Milano – 25 novembre 2021 – “Guardiamo con cauto ottimismo, ma al tempo stesso con prudenza, agli scenari del mercato idrotermosanitario che caratterizzeranno i prossimi 2-3 anni. Stiamo ancora vivendo un momento di euforia del mercato, legato a crescite a doppia cifra dei fatturati di molte aziende associate” – commenta Maurizio Lo Re, dallo scorso mese di ottobre nuovo Presidente di ANGAISA, l’associazione di categoria dei distributori idrotermosanitari.
“Dalla seconda metà del 2020, grazie soprattutto al volàno innescato da bonus edilizi e superbonus, con i meccanismi dello sconto in fattura e della cessione del credito” – prosegue Lo Re – “il settore e l’intera filiera hanno vissuto un boom senza precedenti, che ha poi innescato a sua volta, nuove problematiche, alle quali non eravamo più abituati: dal “caro materie prime”, al costante aggiornamento dei listini, alle difficoltà nel reperire prodotti e programmare ordini e consegne”.
La sostanziale tenuta e resilienza del comparto, si è consolidata a partire dalla seconda metà del 2020, con variazioni positive rilevate su base mensile e che hanno contribuito a rendere il consuntivo 2020 (-5,89% rispetto al 2019) molto meno pesante del previsto.
Per quanto riguarda le classi di fatturato, le aziende che hanno retto meglio l’impatto dell’emergenza pandemica sono state quelle che si collocano nelle fasce medio-alte in termini di fatturato annuo; quindi fra 8 e 13 milioni di euro, tra 13 e 20, tra 20 e 40 e sopra i 40 milioni.
Nel 2020 il decremento generalizzato e più o meno marcato dei fatturati è stato però accompagnato da un sostanziale mantenimento della redditività. Questo trend positivo è proseguito e si è anzi accentuato nei primi nove mesi del 2021.
In base ai dati dell’Osservatorio Vendite ANGAISA (che censisce attualmente i dati vendite mensili di 113 aziende distributrici), il confronto fra il periodo gennaio/settembre 2021 e gennaio/settembre 2020 ha fatto registrare un +35,47%, mentre il confronto con i primi nove mesi del 2019 è a sua volta decisamente significativo, con un incremento pari al +23,35%.
Il trend positivo è stato confermato nel mese di settembre da un incremento del +27,23% rispetto al settembre 2020.
Il terzo trimestre 2021 si è chiuso con un +18,5% rispetto al terzo trimestre del 2020.
Le previsioni di chiusura relative al 2021, stimate sulla base dell’osservatorio ANGAISA “Scenari Prospettici”, ipotizzano una crescita dei fatturati pari al +20,97%, rispetto al 2020. Dopo questo clamoroso rimbalzo, i due anni successivi dovrebbero essere all’insegna di un progressivo assestamento, con un +5,26% nel 2022 e un +1,84% nel 2023.