8 Marzo 2019
Donne nelle professioni: sempre più numerose ma penalizzate

I dati in un convegno che si svolge oggi. Tra le soluzioni la fiscalità di favore. Il welfare famigliare rimane l’aiuto più concreto.

 

Roma, 8 marzo 2019 – Paolo Stern, partner di NexumSTP, ha presentato e commentato alcuni dati sulla presenza e i problemi delle donne nelle professioni al convegno “Giovani donne, la sfida di esserci”.

 

“I dati ci dicono che le professioni sono sempre di più in rosa e che la creatività femminile deve fare i conti con la difficoltà di accesso al mercato del lavoro, anche per necessità di conciliazione con i tempi famigliari.

 

Il vero welfare in Italia è quello della famiglia. La maggior parte delle professioniste risponde che lascia i figli ai nonni per poter lavorare. Un dato che non va letto solo negativamente ma anche come peculiarità italiana perché la tenuta delle famiglie in Italia ha effetto di forte coesione sociale.

 

Ci sono delle azioni che possono fare le imprese e le categorie professionali. Una prima soluzione è la fiscalità di favore. Si deve consentire che una professionista possa dedurre dal reddito in modo integrale le spese che hanno impatto sulla sua possibilità di continuare a svolgere la professione. Ad esempio, la retta dell’asilo nido potrebbe diventare un onere alla stregua degli altri costi d’impresa.

 

Gli ordini professionali possono varare un supporto al welfare familiare attraverso convenzioni con chi nel terzo settore offre servizi a sostegno delle donne che lavorano. Si aprirebbe la strada a servizi a sostegno delle professioniste con lavori che possono coinvolgere anche il tempo sociale previsto nel contratto per il reddito di cittadinanza”.