
– Secondo l’osservatorio di 7Pixel l’80% degli
italiani cerca un prodotto ‘firmato’: il mercato dei televisori è guidato da sei grandi marche. Al primo posto Samsung con il 30% di ricerche. Il secondo gradino
del podio è di Philips con una media di click del 13%.
– Lo schermo Lcd batte lo schermo al plasma 83% a 17%
– Cresce nei primi cinque mesi dell’anno la
richiesta di piccoli televisori, ma da settembre in poi una inversione di tendenza vede scendere la categoria fino allo 0,85% di novembre a favore dei televisori
oltre i 35″.
– La quota più ampia del mercato (quasi il 50%) è detenuta da televisori nella fascia di prezzo 500-1000 euro.
La seconda analisi
realizzata dall’osservatorio 7Pixel sulla categoria Tv Lcd e plasma, prende in considerazione il periodo di riferimento 1 gennaio – 31 dicembre 2008 su un
campione di oltre due milioni di ricerche. “Abbiamo preso in considerazione il mercato dei televisori Lcd e plasma, in quanto costituito da prodotti a elevata
tecnologia sempre più in cima ai desideri d’acquisto degli italiani e disponibili anche a prezzi accessibili” dice Paolo Morandi, marketing manager del gruppo
7Pixel. L’analisi è stata effettuata sulle ricerche fatte nei motori di comparazione prezzi di 7 Pixel, Trovaprezzi.it e Shoppydoo.it che raccolgono ogni mese 5,5
milioni di visite ogni mese.
L’OSSERVATORIO e I TV LCD/PLASMA
Dall’analisi dell’osservatorio emerge che Samsung è leader indiscusso con una quota
di ricerche superiore al 30% e con altre cinque marche copre l’80%.
La quota di Philips si attesta da gennaio a luglio tra l’11 e il 13%, da agosto in
poi inizia a risalire fino al mese di novembre in cui raggiunge il 15,58%. Ha costantemente il privilegio del secondo posto ad esclusione del mese di marzo in cui
viene surclassata da LG, che si inserisce sul podio con una quota del 13,01% occupando la seconda posizione. Philips perde il secondo posto anche nei mesi di
giugno e luglio, quando viene superata da Sony con una quota del 14,24% , per poi tornare al suo posto di follower in tutta la seconda parte dell’anno.
Le
altre due marche sempre presenti in classifica sono Sharp e Panasonic che oscillano di mese in mese tra la quarta e la sesta posizione. Sharp si posiziona tra il
10,21% di febbraio e il 7,74% di luglio, attestandosi mediamente su una quota del 9%. Panasonic, di poco superiore, copre mediamente il 10% delle ricerche e ha il
suo picco tra agosto e settembre con una fetta di mercato del 13,65%.
Nella classifica dei dieci modelli più venduti in tutto il periodo di riferimento sei
in media sono Samsung.
L’osservatorio consente alcune interpretazioni sul posizionamento di Samsung: i prodotti della casa coreana hanno prezzi leggermente
superiori a quelli medi del mercato per categoria di prodotto. Samsung sembra indovinare meglio di altri il prezzo, dando l’impressione di miglior rapporto
qualità prezzo. A fare di Samsung il leader del mercato online è anche l’ampiezza della gamma, la più vasta del comparto.
Dall’analisi emerge che solo NEC
si posiziona in un segmento di nicchia con costi che superano i 3000 euro.Le marche meno costose, con prezzi che variano tra i 100 e i 250 euro, sono Irradio,
Trevi, Majestic Audiola, Roadstar e Amstrad.
Nel corso dell’anno i prezzi medi degli schermi, oggetto del desiderio degli italiani, si sono mantenuti
stabili con qualche lieve variazione al rialzo solo tra marzo e maggio. Samsung si aggira tra i 1071 euro di gennaio ai 1196 di marzo e sale fino ai 1200 euro a
dicembre. Nel mese di marzo si rileva una brusca inversione di tendenza: i prezzi aumentano del 20%. L’aumento di prezzo ha interessato tutte le categorie:
nell’arco di un mese il prezzo di uno schermo della categoria oltre 42″ è passato da 2436 a 3248 euro, per uno schermo di dimensioni tra 35″ e 42″, la categoria
più cliccata, l’aumento è stato da 774 a 1276 euro. Ma l’andamento dei prezzi torna stabile da aprile in poi e senza grandi variazioni nel corso di tutto
l’anno.
L’orientamento mostra una preferenza per gli schermi Lcd che costano mediamente la metà di quelli al plasma.
A gennaio i prezzi dei primi si
attestano mediamente intorno ai 794 euro, per risalire a 873 euro nel mese di marzo con un picco di 922 euro a maggio e attestarsi sugli 837 euro a novembre con un
lieve aumento a dicembre (887 euro). I televisori al plasma sono passati dai 1.787 euro di gennaio con un aumento di prezzo che tocca i 2.120 euro a marzo. Per poi
tornare tra i 1.800 e i 1.630 euro per tutto il resto del 2008.
Gli schermi Lcd interessano l’80% degli utenti della categoria, quelli al plasma il 20%.
Più che un prezzo da pagare alla tecnologia, la differenza è indicatrice del diverso orientamento verso le dimensioni dello schermo.
I televisori al plasma
costano il doppio perché sono prodotti solo con grandi schermi. I televisori oltre i 42” con un posizionamento di prezzo tra i 2.000 e i 3.250 raggiungono il
21,12% a marzo, mese in cui si raggiunge anche il picco di prezzo più elevato. In tutto l’arco di tempo considerato l’andamento relativo a questa categoria è
altalenante. Complice l’avvicinarsi dei grandi eventi sportivi dell’estate 2008, l’inversione di tendenza è evidente anche in questo caso. La categoria di
schermi oltre i 42″ registra tra febbraio e marzo un incremento di 7,67 punti percentuali, a discapito della categoria fino a 15″ che scende in un mese di quattro
punti percentuali: dall’11,35% di febbraio al 7,38% di marzo.
Da marzo in poi i dati mostrano un notevole incremento dell’interesse per i televisori della
categoria oltre i 42″ e un forte decremento dei contatti nella categoria fino a 15″. La motivazione principale di questo fenomeno è in gran parte riconducibile
all’avvicinarsi dei grandi eventi sportivi: europei di calcio e olimpiadi di Pechino.
Ad agosto assistiamo poi a un’inversione di tendenza: la categoria
dei piccoli televisori registra un incremento che sfiora i 18 punti percentuali, per scendere in soli trenta giorni a quota 1,35% e diminuire ancora nel mese di
novembre a 0,85%. La quota dei piccoli è stata letteralmente divorata dalla categoria da 35″ a 42″ pollici che nello stesso trimestre registra un incremento di
dieci punti percentuali. Questa categoria registra il suo culmine nel mese di maggio con il 51,69% con una brusca caduta nel mese di luglio (36,95%). Resta in ogni
caso la fascia di dimensioni più cliccata in assoluto per tutto il 2008.
L’Osservatorio 7Pixel è uno strumento di analisi che ha l’obiettivo di
fotografare l’andamento dei mercati rilevando le tendenze nei desideri d’acquisto degli utenti. La ricerca di 7Pixel è uno strumento che illustra gli interessi
di consumo in base alle ricerche di prodotto effettuate sui siti del network 7Pixel (Shoppydoo.it e Trovaprezzi.it) che raccolgono oltre 5,5 milioni di visite ogni
mese. Per la natura di questi siti le ricerche sono finalizzate all’acquisto. Dunque chi cerca non lo fa per curiosità, ma per avere informazioni sul prodotto e
conoscerne il prezzo con una intenzione quantomeno iniziale di comprarlo. Analizzare queste richieste permette di avere delle analisi di grande utilità anche per
le imprese, attraverso una interessante panoramica settoriale dell’evoluzione dei gusti e delle tendenze basata su un campione di dati enorme.