
Tra il 12 e il 24 febbraio l’azienda di Seregno,
primo produttore di porte per interni in Italia, organizza una serie di incontri con gli studenti delle scuole medie Mercalli e Manzoni per avvicinarli al mondo
del lavoro.
E’ prevista per giovedì 12 febbraio la prima visita guidata che Dilà Effebiquattro ha organizzato per gli studenti delle scuole medie di
Seregno. Un appuntamento che si rinnova quest’anno con l’obiettivo di mostrare agli studenti la realtà dell’azienda e in particolare l’intero processo
produttivo in tutte le sue fasi, dalla lavorazione della materia prima e alla realizzazione del prodotto finito. La visita guidata illustrerà anche le innovative
applicazioni della verniciatura ecologica, ad acqua, utilizzate da Effebiquattro per la tutela dell’ambiente.
Gli appuntamenti previsti per il 2009 sono
cinque: alla prima visita della scuola media Mercalli seguiranno quelle della Manzoni il 13, 16, 23 e 24 febbraio.
Dice Giovanna Barzaghi, direttore
marketing di Effebiquattro: “L’iniziativa che abbiamo avviato ormai da alcuni anni ci permette di porre le basi per un futuro interscambio tra azienda e scuola.
E’ un’occasione di formazione per gli studenti del territorio e un momento funzionale all’orientamento del loro percorso scolastico per il futuro”.
Le
visite guidate sono organizzate in collaborazione con il Comune di Seregno. Dice il sindaco Giacinto Mariani: “Si tratta di un’iniziativa di grande interesse per
i nostri studenti in quanto è il primo passo che muovono all’interno di un’azienda e un modo per confrontarsi con il mondo del lavoro e con l’economia locale
del paese in cui vivono. Con questa nuova edizione delle visite guidate vogliamo avvicinare gli studenti delle scuole a tre “mondi” apparentemente lontani, ma in
realtà strettamente collegati tra loro per il benessere dei cittadini: il Comune, il mondo del lavoro e le forze dell’ordine. La risposta delle scuole ci conferma
che abbiamo percorso la strada giusta: finora hanno aderito oltre duemila bambini tra alunni delle elementari e alunni delle medie.”