1 Aprile 2020
Emergenza Covid-19 e cassa integrazione: cosa succede se paga direttamente INPS
Il messaggio 1287 dellINPS consente alle aziende di chiedere il pagamento diretto senza anticipare la cassa integrazione ai lavoratori. Il commento di Paolo Stern, esperto di diritto del lavoro e presidente della società di consulenza NexumSTP che assiste in Italia oltre 10mila imprese.
1 aprile 2020 – Le prime indicazioni operative dellINPS, dopo il decreto CuraItalia, stanno evidenziando qualche inattesa novità. Una tra tutte: le aziende possono chiedere, senza che sia dimostrato uno stato di difficoltà finanziaria, che sia lINPS a pagare direttamente lindennità di cassa integrazione ai lavoratori. In passato questa possibilità era rimessa alla valutazione dellINPS che la concedeva solo dopo aver accertato un grave stato di crisi. Nella procedura ordinaria è lazienda ad anticipare lindennità di cassa integrazione, mille euro scarsi, al lavoratore e poi recupera dai contributi e dalla tasse dovute mensilmente tali somme. Il meccanismo di oggi sembrerebbe una buona notizia per le aziende che vedono drastici cali di liquidità, ma rischia di creare una grande criticità nei rapporti con il personale. I lavoratori infatti rischiano di ritrovarsi in una vera trappola, in quanto generalmente i tempi di risposta dellINPS sono molto lunghi. LIstituto deve raccogliere le domande, aspettare che le aziende effettuino i calcoli di quanto dovuto, ricevere i dati e fare i bonifici direttamente ai lavoratori. Anche se saranno attivati meccanismi di urgenza, rischiano di passare mesi specialmente in questo periodo in cui anche gli uffici INPS sono sotto pressione. Nel frattempo i lavoratori non hanno stipendio, né possono chiedere anticipi al proprio datore di lavoro perché lo stesso, non ricevendo le somme dallINPS, non potrà effettuare alcuna compensazione. Si poteva essere più prudenti, per esempio pensando a smobilitare crediti fiscali o rimborsi IVA alle aziende e consentire alle stesse, salvo i casi di estrema crisi, di mantenere il meccanismo ordinario. Lalternativa auspicabile è che lINPS dimostri una celerità, finora inconsueta, per gestire tutte queste pratiche.