Milano, 28 giugno 2022 – Si conclude in Fiera Milano il percorso di workshop Energy Efficiency 4.0, organizzato in MCE – Mostra Convegno Expocomfort con una serie di momenti di approfondimento dedicati alle opportunità di efficientamento in ambito industriale e sanitario.
Dopo gli appuntamenti di Rimini, dedicato al settore dell’hotellerie, e quello di Padova, incentrato sulle strutture sanitarie italiane, il percorso si completa con l’analisi del settore dell’agrifood e delle agroenergie.
“L’obiettivo di questo percorso costruito in seno a MCE è quello di offrire una panoramica sulle opportunità per l’efficienza energetica, con un particolare focus sulle tecnologie digital, che si stanno rapidamente diffondendo anche tra le pmi italiane, consentendo miglioramenti delle performance e della gestione energetica – dichiara Massimilano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia. “Diversi indicatori mostrano che in futuro verranno dedicate sempre maggiori risorse a tecnologie più sostenibili dal punto di vista ambientale, nell’ottica di minimizzare le emissioni di CO2, aspetto su cui l’industria ha iniziato a sviluppare una forte consapevolezza.”
Il percorso si articolerà pertanto nelle 3 sessioni:
Industria Alberghiera Efficienza, innovazione e Comunità Energetiche per ridurre i costi e migliorare i servizi (29 giugno ore 14.00 – 16.30)
Efficienza energetica, ma non solo, per i partecipanti all’evento dedicato al settore Hôtellerie, un segmento fondamentale per il Paese chiamato oggi a rispondere alle criticità emerse in particolare con la crescita dei costi dell’energia. Nuove tecnologie, incentivi pubblici, sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili per soggetti chiamati ad alzare il livello dei servizi in un mercato sempre più competitivo; tenendo sempre più conto dei principi di sostenibilità – economica, ambientale e sociale – che devono caratterizzare le strutture alberghiere su territori e aree urbane.
Strutture Sanitarie. Efficienza energetica, innovazione tecnologica e nuovi modelli territoriali per un settore in veloce evoluzione (30 giugno ore 10.00 – 12.30)
Conoscenza approfondita dei processi che guidano le strutture sanitarie e attenzione in termini di efficienza per quanto riguarda il rinnovamento di edifici e ambienti. Passa da questi due fattori chiave la possibilità – per ospedali di grandi e medie dimensioni e per Residenze Sanitarie Assistenziali – di una gestione sempre più efficace, in grado di ridurre i costi complessivi alzando al tempo stesso il livello di servizio. L’attenzione verso nuove tecnologie orientate al massimo dell’efficienza energetica va inserita in una visione complessiva e al tempo stesso customizzata dei singoli complessi sanitari; i quali annoverano da sempre tutte le complessità che per definizione toccano ambienti in cui è la salute dei pazienti/residenti il centro di gravità. Digitalizzazione, monitoraggio continuo dei singoli ambienti, disporre di dati qualitativi per una corretta governance delle strutture, mette nelle condizioni i decisori di poter fare scelte sempre più oculate; in stretta partnership con soggetti, come per esempio le Esco che possono venire a supporto anche da un punto di vista finanziario di ogni singola direzione sanitaria. Figure professionali multidisciplinari ci aiuteranno dunque a capire come si possa oggi cambiare paradigma per quanto riguarda la riduzione dei costi energetici delle strutture sanitarie in modo evoluto, flessibile e tempestivo; soprattutto quando si parla di edifici di non recente costruzione.
Agrifood e Agroenergie. Dall’economia circolare a nuovi sistemi di produzione: alzare il livello qualitativo della nostra industria secondo criteri di sostenibilità economica e ambientale (1 luglio ore 10.00 – 12.30)
La biodiversità che caratterizza il nostro Paese si trasforma in un settore, quello dell’agrifood, senza paragoni al mondo per ricchezza e valore riconosciuto. Innovazione e recupero di radici, mercati post covid e digitalizzazione; un momento di forte transizione che va affrontato in modo lungimirante, dove cresce la domanda ma con molte criticità sull’offerta. Di principio, qualunque sia il segmento di materia prima da trasformare e produrre, si è davanti a un bivio: o si introduce la massima efficienza nei processi o le imprese sono destinate a rimanere ai margini dei propri mercati di riferimento. Cultura della qualità e cultura dell’innovazione devono viaggiare di pari passo, come pure non si può prescindere da concetti di circolarità e di utilizzo degli scarti per la produzione di energia, diventato quest’ultimo fattore chiave per la sostenibilità economica delle produzioni stesse. Viene in aiuto a tutto questo sia il mondo della finanza, con modelli che indubbiamente possono aiutare le imprese a recuperare risorse economiche; che le tecnologie in grado di favorire processi di digitalizzazione, sia per automatizzare e governare le produzioni, che per ricavare dati utili alla conoscenza dei propri consumi, soprattutto energetici. Si parlerà il 1 luglio in MCE anche di produzioni biologiche, tema di grande interesse che presuppone un cambiamento culturale in risposta alle criticità dettate dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento; per trasformare l’agricoltura industriale da invasiva a migliorativa per la salute dei consumatori e per l’ambiente, in grado nuovamente di favorire la biodiversità spostando il settore dalla parte della soluzione e non più solo del problema.
“Efficienza energetica, digitalizzazione e automazione stanno realmente trasformando i sistemi di produzione anche di imprese di piccole e medie dimensioni,” – conclude Massimilano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia. “con vive possibilità di sviluppo e crescita per chi produce, progetta, installa e realizza impianti e sistemi in ambito commerciale e industriale. A questo si aggiunge l’occasione di rendere concreti concetti come economia circolare, flessibilità dei cicli produttivi, efficienza nell’utilizzo delle risorse, alla base di ogni impresa di successo che guardi al presente con una visione del futuro.