14 Ottobre 2021
Festival Sviluppo Sostenibile: Spesasospesa.org trasforma lo spreco in risorsa per i territori.

 All’incontro organizzato da Lab00 Onlus per presentare il suo progetto solidale Spesasospesa.org il messaggio della ministra Elena Bonetti ha voluto “incoraggiare iniziative fondate su alleanze e reciprocità di impegni tra tutti i soggetti che operano nelle nostre comunità per un nuovo modello di società più umano grazie alle sinergie della transizione digitale ed ecologica”.

 Milano, 14 ottobre 2021 – L’innovazione per trasformare lo spreco in risorsa e promuovere l’economia sociale a supporto dei territori. E’ con questo focus che il progetto di solidarietà circolare Spesasospesa.orgha organizzato un momento di confronto durante la quinta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile. Il modello innovativo di solidarietà Spesasospesa.org è nato durante l’emergenza pandemica dello scorso anno ma prosegue nella sua evoluzione diventando sempre più capillare nel creare in tutta Italia sinergie tra pubblico e privato. L’obiettivo è cogliere tutto il potenziale di recupero delle eccedenze della filiera agroalimentare e non alimentare e della distribuzione da mettere a disposizione per i cittadini più fragili, secondo il principio dell’economia circolare. Con il vantaggio della totale trasparenza e tracciabilità dei flussi di domanda e offerta grazie alla tecnologia blockchain della piattaforma Regusto su cui si fonda Spesasospesa.org

All’incontro è intervenuta con un video messaggio la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonettiche ha commentato: “Oggi la società deve assumere sempre di più una visione di circolarità e coesione propria dell’economia civile. Abbiamo imparato come processi di rivalorizzazione dei beni materiali, a partire da quelli alimentari, rappresentino un sostegno e un aiuto per le situazioni di fragilità, amplificate negli ultimi due anni a causa della pandemia. Tali dinamiche hanno portato anche a un processo generativo di valore per le nostre comunità che vogliamo siano più inclusive, resilienti e sostenibili. Per questo è opportuno che siano incoraggiate iniziative fondate su alleanze e reciprocità di impegni tra tutti i soggetti che vi operano, nel tentativo di costruire attraverso i vantaggi della transizione ecologica e digitale un nuovo modello di società più umano e capace di accompagnare la vita degli uomini e delle donne che lo abitano.”

A moderare l’incontro la professoressa Ludovica Principato, docente dell’Università Roma Tre, che ha affermato: “La lotta allo spreco di cibo ci permette di raggiungere tanti traguardi ambientali, economici, ma anche sociali, in ottica di riduzione della povertà alimentare e delle disuguaglianze. I modelli di food sharing che stanno emergendo grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, come la blockchain, possono aiutarci a tracciare meglio il cibo invenduto e a distribuirlo in maniera più rapida e capillare tra i territori.”

Ospite anche la professoressa Paola Bonini, docente di Comunicazione istituzionale e social media ed esperta del settore digitale dell’Università di Bologna, la quale ha aggiunto: “Il progetto spesasospesa.org dà corpo a un’idea precisa di innovazione: quella per cui la trasformazione digitale funge da fattore abilitante per la spinta all’inclusione sociale e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Una visione trasversale consacrata anche nella formulazione degli assi strategici del PNRR.”

Nel primo anno di attività, tramite Spesasospesa.org sono stati distribuiti oltre 726.050 pasti equivalenti con un risparmio di oltre 36 tonnellate di CO2 immesse in atmosfera. Ad illustrare i principi e i risultati del progetto sono intervenuti Davide Devenuto, presidente Lab00 Onlus e Marco Raspati, Ceo Recuperiamo S.r.l, partner tecnologico di Spesasospesa.org e fondatore della piattaforma Regusto. “Oggi siamo orgogliosi di mostrare con questi risultati come leconomia civile partecipi attivamente e concretamente a progetti nazionali, attraverso il prezioso supporto e la collaborazione di aziende private, del mondo delle associazioni e degli enti pubblici. Una rete solidale che consente di dedicare grande attenzione ai diversi territori, arrivando il più vicino possibile alle comunità locali in difficoltà attraverso una totale trasparenza e tracciabilità”, hanno affermato Devenuto e Raspati.

A completare l’incontro, le testimonianze di Emergency; Terre des Hommes Italia; Comunedi Perugia; Municipio Roma VII; CNH Industrial; Sorgenia e GSK Consumer Healthcare.