23 Marzo 2007
Forchets e Casta Diva Pictures tengono a battesimo Alessandro Celli con lo spot Oggi English Now per RCS

Primo

spot per il regista di cortometraggi Alessandro Celli, in esclusiva con Casta Diva Pictures. “È il nuovo Gabriele Muccino” dicono De Micheli e Oddo.

“Avete presente quando qualcuno non vi vuole proprio ascoltare?” investigano Niccolò Brioschi, direttore creativo di Forchets, e Andrea Baccin, art director. “È

quello che succede alla protagonista dello spot Oggi – English Now, intitolato Aaaaah!, quando scopre che, per quanti sforzi faccia, il suo professore di inglese

non ha proprio intenzione di ascoltare la sua pronuncia, anzi si tappa le orecchie ed urla “Aaaaah!” per non sentirla del tutto”.

Meglio passare a English

Now, un corso di inglese che ti ascolta e ti corregge, con un tutor sempre a disposizione. La collana è abbinata alla rivista Oggi, a partire da questa settimana.

Lo spot, in onda dal 21 marzo sulle principali reti nazionali, segna l’inizio di una nuova collaborazione tra RCS e Casta Diva Pictures, che per

l’occasione, insieme all’agenzia Forchets, ha deciso di far debuttare in pubblicità il regista di corti Alessandro Celli.

Di origini italo-canadesi, Celli

è nato nel 1976, vive e lavora tra Roma e Milano, ha una laurea in economia e commercio e un’esperienza nel marketing di una multinazionale. Il suo amore e il suo

talento per la sceneggiatura e la regia l’hanno portato a ottenere una rigorosa preparazione anglosassone, ottenuta in una delle più selettive scuole di cinema del

mondo, la London Film School di Mike Leigh. Con il corto Leo e Sandra (2005), presentato al Festival di Giffoni dalla produttrice di Benigni (e vincitrice di

Oscar) Elda Ferri, Celli s’è aggiudicato premi anche ai Festival di Biarritz e di San Francisco.

Oltre alla fiducia dei big del cinema, oggi Celli trova

anche quella di due tra i più noti produttori di spot ed eventi. Luca Oddo (amministratore delegato) e Andrea De Micheli (presidente) di Casta Diva Pictures dicono

di lui: “Ci hanno subito colpito la freschezza, la poesia, l’attenzione per i particolari e per i sentimenti di questo regista di attori, di dialogo, di

storytelling. Ci siamo ricordati di quando al Torino Film Festival di nove anni fa (era il 1998) avevamo identificato in un giovane debuttante un futuro talento:

il film era Ecco fatto! e il debuttante si chiamava Gabriele Muccino. Pensiamo che Alessandro meriti la stessa attenzione e abbiamo deciso di sostenerlo nella sua

carriera in pubblicità, augurandogli peraltro di poterci presto abbandonare per qualche tempo, per la realizzazione del suo primo lungometraggio”.