4 Luglio 2007
Fulanito la band da due milioni di dischi

Un ponte temporale tra Il “perico ripiao”, la forma più antica di

merengue, e l’attualissimo hip hop. Al Festival LatinoAmericando venerdì 6 luglio suonano i Fulanito, la band che ha miscelato sonorità tradizionali e moderne

ottenendo un successo straordinario.

Fulanito, con oltre due milioni di dischi venduti e una nomination ai Grammy, è uno dei gruppi più importanti del

panorama musicale latino newyorkese. L’affascinante carriera nasce da un’idea del leader del gruppo, il compositore e rapper Rafael Vargas.

Vargas ha

preso la forma più tradizionale di merengue, il “perico ripiao”, lo ha mischiato con rap e hip hop e ne è ha fatto un cocktail sonoro capace di entusiasmare le

folle. Intorno al progetto si sono aggregati gli altri componenti della band: José Fuentes, Danny Fernández e Jay Martínez.

Fulanito è la punta di diamante

che ha aperto mercati discografici vergini a questo genere musicale. In Spagna, Svizzera, Giappone e Bolivia l’album La Verdad, uscito nel 2004 è stato un

successo che ha portato un genere musicale sconosciuto che ora continua a piacere e vendere davvero tanto. L’ hit La Verdad, è diventato il simbolo di un genere.

Il brano è una versione riarrangiata di una canzone originariamente cantata dal famoso Johnny Ventura.
L’ultimo album dei Fulanito è uscito poche settimane fa.

Si intitola Vacaneria ed è composto da 14 canzoni scritte anche in collaborazione con Magic Juan, Trukko, Kevin Ceballo, Tonny Tun Tun, Banda Gorda, Jose Pena

Suazo.

Rafael Vargas è cresciuto a New York dove i suoi genitori si erano trasferiti dalla Repubblica Dominicana. Cresce con i suoni della sua tradizione,

tra cui quelli preferiti da sua madre, il merengue e il bolero. Dopo varie esperienze musicali il cantante coltiva l’idea di mescolare il “perico ripiao” con rap

e hip-hop da cui nasce il primo album del Fulanito, El hombre mas famoso de la tierra… che vende mezzo milione di copie.

Il secondo album, El padrino, del

1999, nasce da una sperimentazione più intensa che incorpora sonorità della samba e di altri ritmi latini, e ha un titolo che sul momento viene frainteso: il

messaggio che l’artista voleva veicolare non era di celebrare la figura del mafioso, ma di sottolineare la vita vuota e inutile di un uomo che, nonostante soldi e

potere, muore tra l’indifferenza affettiva generale.

Anche il cinema si è accorto della loro bravura. La canzone Serenata Negra fa parte della colonna

sonora del film “Shaft”, diretto da John Singleton e interpretato dai Samuel L. Jackson e Vanessa Williams. Per la televisione hanno composto la colonna sonora di

pubblicità come la Heineken e di alcune scene della soap opera “Betty La Fea”, vista da milioni di telespettatori negli Stati Uniti e in America Latina. Hanno

anche una stazione radio, creata dai loro fan, la Fulanito Fan Radio.
Il nome “fulanito” è stato scelta da Vargas per rimarcare l’origine la sua origine

africana. Deriva dal nome della popolazione dei Fulani, noti in Africa come grandi commercianti. Un popolo orgoglioso che vive nell’Africa occidentale, zona da

cui gli spagnoli trassero con la forza gli schiavi per portarli nelle colonie del Nuovo Mondo. Qui i fulani portarono la loro abilità commerciale, tanto che nei

Caraibi è comune dire di rivolgersi al “fulani”, come sinonimo di una persona pratica negli affari.

Il gruppo ha vinto numerosi premi, a livello nazionale

ed internazionle come il Latin
ACE e il Casandra Awards, ricevendo una nomination ai Grammy, al Premio Lo Nuestro e al Billboard Latin Music Awards.

Orario Inizio concerti: 21,30 circa
Ingresso 15 euro

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata

all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno dei principali appuntamenti estivi capaci di portare in Italia la cultura, la tradizione e il calore

di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti: la musica, la danza, la cultura, la gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento unico in

Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione dello svago e del divertimento, con quella informativa sui paesi latinoamericani che da sempre

affascinano l’immaginario collettivo.