27 Marzo 2013
Fuorisalone: con i prodotti di Performance in Lighting la più grande installazione luminosa

L’installazione è l’approdo di una articolata progettualità messa in atto da Performance in Lighting per uno degli eventi più attesi dagli addetti ai lavori e dagli appassionati di design e architettura provenienti da tutte le parti del mondo. Una superficie illuminata di circa 6000 mq: è questa l’eccezionale copertura garantita dalla multinazionale italiana del settore illuminotecnico per l’evento ddn Design View all’interno del Fuorisalone milanese. Tra i sistemi utilizzati spiccano SL 713 LED, uno dei prodotti di illuminazione per uffici più sottile mai realizzato (ha uno spessore di soli 13 mm) e il 4 Seasons, una delle soluzioni più versatili di Performance in Lighting.L’iniziativa Design View prevede lo sviluppo di una città ideale durante la Design Week Milanese, all’interno del Mad – Mecenate Area Design (dal 9 al 14 aprile, ingresso da via Mecenate 76, a Milano). Un percorso nel design e nella creatività che ridefinisce un luogo di circa 6000 mq, e dal quale si evince il concetto di area ambientale; un’area priva di traffico all’interno della quale l’obiettivo prioritario è il raggiungimento di una qualità “di vita” soddisfacente.Performance in Lighting ha accettato la sfida di sviluppare questo concept attraverso l’utilizzo di prodotti appartenenti a tutti i suoi brand – Prisma, Prisma Architectural, SBP, SBP Urban Lighting e Spittler – con l’obiettivo di riuscire a coniugareconcetti quali efficienza, qualità della luce e percezione di piu elevati standard di benessere ambientale grazie al contributo dei suoi sistemi di illuminazione.I prodotti di queste installazioni sono stati scelti e valutati uno ad uno dall’art director dell’azienda Roberto Fiorato per ottenere una illuminazione architetturale di un certo impatto, capace talvolta di trascendere arrivando addirittura ad evocare il più ampio concetto di “luce d’artista”; ad esempio con una installazione particolarissima di uno dei prodotti più versatili dell’azienda di Colognola ai Colli: il 4 Seasons. Questi apparecchi – a firma Prisma Architectural – permettono di modulare l’emissione luminosa con maschere che disegnano forme geometriche e motivi decorativi e verranno per questo utilizzati sia come vere e proprie ” sculture di luce”, sia per illuminare i marciapiedi, gli spazi verdi e le varie aree pedonali all’inizio del percorso da Mecenate 76. In questa parte del percorso, ai 4seasons verranno alternati i KHAslim, apparecchi eleganti, finemente rifiniti, robusti e resistenti, particolarmente adatti per l’illuminazione funzionale o scenografica di accessi ed entrate, sentieri, passaggi, cortili, giardini, aree pubbliche. Per le loro elevate ed esclusive qualità, permettono di realizzare impianti di illuminazione di alto livello, in ambientazioni prestigiose come in gravose condizioni di impiego, all’esterno o all’interno. Sono disponibili in Inox e alluminio verniciato nero o grigio, con diverse sorgenti ed emissioni luminose, ad esempio con lampade ad alogenuri metallici e con lampade fluorescenti compatte e Led.Tra i prodotti utilizzati in questa mega-installazione spicca anche il nuovo sistema di illuminazione ultrapiatto per uffici e aree open-space SL 713 LED di Spittler, azienda tedesca entrata nel 2009 a far parte del gruppo Performance in Lighting. In tecnologia LED e con uno spessore di soli 13 mm, grazie al suo diffusore a microprismi, garantisce una distribuzione omogenea della luce. SL 713 LED di Spittleruno dei prodotti di illuminazione più sottile mai realizzato, verrà mostrato in anteprima per l’Italia durante la design view, utilizzato in alcune situazioni non convenzionali per farne meglio apprezzare le caratteristiche tecniche e il design. In un’area completamente nera dello spazio Antologico, ad esempio, sarà dato risalto alla sua capacità di essere “ultra – flat”, mentre all’interno dello spazio Litometalli SL 713 LED verrà mostrato nella sua interezza, inserito in un contesto più “Urban”.Performance in Lighting entrerà poi coi suoi prodotti nel mondo del fashion, illuminando con i propri proiettori AS 23 LED, normalmente utilizzati per illuminare in negozi e musei quadri fotografie e opere d’arte, la spettacolare rassegna di Chiara Boni, con abiti che prevedono mosaici marmorei, ricami cristallini, bustier e balze in legno (la rassegna rappresenta un altro evento topico all’interno di Design View). Abiti monumentali realizzati dall’accoppiamento dei materiali innovativi delle aziende per le quali l’Arch. Alessia Galimberti segue la direzione artistica con il tessuto della stilista. E’ il contributo di Chiara Boni all’evoluzione del concetto abitativo, con architetture scolpite dall’illuminazione di Performance in Lightning integrata, grazie ad un attento studio, per meglio esaltarne le linee.Per l’intera durata della settimana, Performance in Lighting ha deciso di far cimentare i visitatori del Mad nella simpatica iniziativa “Vip on the spot”: in un corner-point posizionato nei pressi della sala conferenze, i partecipanti dell’iniziativa potranno essere i protagonisti di un set fotografico, diventando attori con l’ausilio dei sistemi di illuminazione di Performance in Lighting. Il set dimostrerà come le luci possano mutare l’espressione del viso a seconda dell’illuminazione utilizzata. Tutti gli scatti saranno pubblicati sul sito di Performance in Lighting per essere scaricati dal sito di PIL (www.performanceinlighting.com).Ma il Mad non è per Performance in Lighting soltanto l’occasione per realizzare l’installazione luminosa più grande di tutto il Fuori salone. E’ anche un luogo di confronto e di festa.L’11 aprile Performance in Lighting sarà protagonista anche dell’evento “Stasera si recita a soggetto – L’architettura e il design raccontati dai protagonisti della scena internazionale” (ore 19-01.30 Studio 90, via Mecenate 90). In quest’occasione, l’azienda farà raccontare da due testimonial d’eccezione come il rinnovamento di uno spazio lavorativo possa essere valorizzato attraverso una corretta illuminazione: Stefano Trombini, che ha curato insieme ai colleghi Claudio Silvestrin Giuliana Salmaso il progetto del nuovo edificio V di Tetra Pak Packhaging Solutions, quale ampliamento del centro di Ricerca & Sviluppo e Produzione di Modena, si alternerà all’intervento del Direttore di Stabilimento e Risorse Umane di Tetra Pak Modena. Quest’ultimo, Gianmaurizio Cazzaroli, illustrerà invece attraverso il suo racconto la “Vision” che ha portato l’azienda, leader mondiale nel settore delle confezioni per alimenti, a percorrere la strada del rinnovamento e che le ha permesso di ottenere, nel 2012 il primo posto del prestigioso riconoscimento “Great Place to Work” .Manager e professionalità di Performance in Lighting, infine, parteciperanno come relatori alle tavole rotonde intitolate da ddn Design View ‘‘Intrecci Creativi’’, che ogni sera alle ore 20 avranno luogo presso l’Urban Lab. Tra le più attese, la conferenza di apertura del 9 aprile dove si presenterà il concetto di design view, la tavola rotonda del successivo 12 aprile, organizzata da Chiara Boni, cui parteciperà Alessia Usuelli, marketing manager del Gruppo. Ospiti di Chiara Boni sul palco dell’Urban Lab, per dibattere di fashion, design e creatività, André Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti, Alessia Galimberti, la scultrice Laura Panno e Lina Sotis. Modera Maria Luisa Agnese.