
Giorgio Schultze condivide la
protesta dei lavoratori della Venaria Reale, la Reggia alle porte di Torino coinvolta nell’ultimo episodio di discriminazione. La reazione dei dipendenti è nata in
seguito alla pubblicazione di una lettera sul quotidiano “La Stampa” con cui una visitatrice della Reggia chiedeva di impiegare la trentacinquenne marocchina Yanma
Amellal in un’attività di ufficio e non a contatto con il pubblico.
Il personale della Reggia si è presentato oggi a lavoro con il capo coperto per esprimere
solidarietà alla collega Yanma.
“E’ necessario denunciare ogni forma di violenza e discriminazione – afferma Giorgio Schultze, candidato indipendente al
Parlamento Europeo nelle liste dell’Italia dei Valori – e unire le culture nel lavoro comune per superare la disuguaglianza e ogni forma di violenza: razziale,
economica e psicologica.
L’episodio della lettera della visitatrice della Reggia di Venaria è imbarazzante; esemplare è invece la reazione che ha suscitato nei
colleghi di Yanma.
Il dialogo fra le culture è una delle più grandi risorse umane e, in quanto tale, va coltivata.
Rispetto delle diversità e
riconciliazione devono prevalere su sfiducia, violenza e discriminazione”.