23 Agosto 2007
Gran finale al Festival LatinoAmericando con i New York Salsa All Star

Domenica 26 agosto l’ultimo appuntamento

del Festival è con i New York Salsa All Star. Solisti straordinari come Alfredo De La Fé, Frankie Morales, Nicky Marrero e la band Mercado Negro sono i

protagonisti che in occasione del gran finale fonderanno i propri talenti per un’imperdibile esibizione nel segno del latin-jazz di classe.

Dopo oltre

due mesi di programmazione si chiude il Festival LatinoAmericando. Domenica 26 agosto sul palco si esibiscono i New York Salsa All Star, un ensemble di solisti di

eccezionale talento in grado di spaziare dalla salsa più raffinata al jazz. Insieme a loro anche l’esplosiva “big band” cubana dei Mercado Negro per un

appuntamento all’insegna dell’intrattenimento di grande qualità.

Gli artisti che compongono il super-gruppo sono tutti professionisti assai apprezzati nei

circuiti musicali di tutto il mondo. Arriva da Cuba Alfredo De La Fè, personaggio atipico che per la prima volta in assoluto porta all’interno di una orchestra di

salsa un violino! Lo strumento di cui è un virtuoso, e del quale si è servito per creare sonorità innovative ed inconsuete, lo accompagna sin dai suoi esordi di

bambino prodigio, quando a soli 12 anni è entrato a far parte dell’orchestra del Metropolitan. Nella sua carriera egli ha lavorato con Tito Puente, di cui è stato

anche direttore musicale, e ha suonato pure con Dizzy Gillespie, Chick Corea e Carlos Santana.

Insieme a lui sul palco il famosissimo Efrain “Frankie”

Morales: già esibitosi in questa edizione del Festival insieme a Yomo Toro, il cantante del leggendario Tito Puente emozionerà il pubblico del Festival con le sue

sonorità canore apprese direttamente nelle strade del “Barrio”, quartiere latino di New York. “El Nene”, come è soprannominato Morales nell’ambiente artistico,

inizia il suo percorso nel conservatorio “Boys Harbor” di Harlem e con icone della musica come Celia Cruz, Ismael Rivera, Pellin Rodríguez, Ismael Miranda, e Cheo

Feliciano plasma la propria professionalità facendo il corista nella gloriosa orchestra dell’ineguagliabile Hector Lavoe. La produzione di album propri lo rendono

noto ad un pubblico più ampio e con il successo arrivano anche le occasioni che segnano maggiormente il suo percorso artistico: la collaborazione con Tito Nieves e

l’invito da parte della gloriosa Fania All-Stars. Il momento che lascia il segno più profondo e indelebile è però, e senza dubbio, quello in cui viene chiamato

dalla mitica orchestra di Tito Puente, ineguagliabile “Rey del timbal”. Dopo aver partecipato alla produzione Dancemania 99, un live registrato da Puente che

ottiene la nomination per il Grammy, Morales è presente in altri due cd vincitori al Grammy i cui titoli sono The great di Eddie Palmieri e Masterpiece, l’ultima

produzione di Puente. Entrato a far parte dell’ensemble dell’artista, Morales rimane presenza insostituibile in veste di cantante fisso fino allo spettacolo

finale di Puente, in cui, a Porto Rico, ha suonato per l’ultima volta il timbal. E’ con il cd A toda velocidad che Morales torna sulla scena musicale proprio nel

2007: registrato con l’orchestra Mambo of the Times, egli dimostra la grande versatilità di un cantante, capace di spaziare in vari generi, come salsa, mambo e

bolero.

Nicky Marrero fa invece parte di quel gruppo di grandi congheros e bongoceros arrivati a New York verso la metà degli anni ’50 insieme a nomi come

Ramon “Mongo” Santamaria, Chano Pozo, Manny Oquendo e Willy Rosario. Nato nel Bronx il percussionista Nicky Marrero inizia la propria carriera all’età di tredici

anni suonando con l’ “Orchestra Caribe”. La sua carriera inizia presto con delle grandi collaborazioni, prima la band di Eddie Palmieri e dopo quella di Larry

Harlows con le quali registra diversi album per proseguire senza sosta in collaborazioni con artisti come Ray Barretto, Tito Puente, Celia Cruz, Orchesta Broadway,

Ismael Miranda e Hector Lavoe solo per citarne alcuni cui dopo si aggiungono Dizzy Gillespie, Esther Williams e Paul Simon. Il giovane timbalero contribuisce a

rivoluzionare lo stile latino della salsa entrando a far parte della famosa “Tipica 73” e dopo, come i più grandi talenti del periodo anch’egli viene chiamato

nella Fania All Stars. Negli stessi anni registra due album con Eddie Palmieri, entrambi vincitori del Grammy Award: The Sun of Latin Music (1975) e Unfinished

Masterpiece (1976). Ancora un altro riconoscimento questa volta personale per il suo straordinario talento nel suonare i timbales, lo strumento di cui è maestro e

che gli vale nel 1976 il premio “The Best Timbalero” Award nel Latin New York Music Polls. Trascorsi sette anni in Europa come insegnando al conservatorio di

Rotterdam, Nicky Marrero dal 1997 si esibisce con Larry Harlow e la sua Latin Legend Band, e ha registrato con Dave Valentin jazzista latino (anch’egli sul palco

del Festival) l’album World on a String (2006) candidato al Grammy nella categoria miglior album jazz Latino.

A supportare la performance dei New York Salsa

All Star ci sarà, come detto, il gruppo dei Mercado Negro. Esibitasi in diverse occasioni con musicisti del calibro di Carlos Santana, Celia Cruz, Cheo Feliciano e

La India, questa formazione conta su 11 elementi per un mosaico di nazionalità diverse: peruviani, cubani, colombiani, argentini e anche un italiano, il

trombettista Giancarlo Ciminelli.

Orario inizio concerto: ore 21,30 circa
Ingresso 10 euro

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi

la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno dei principali appuntamenti estivi capaci di portare in

Italia la cultura, la tradizione e il calore di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti: la musica, la danza, la cultura, la gastronomia,

l’artigianato e il turismo. Un evento unico in Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione dello svago e del divertimento, con quella

informativa sui paesi latinoamericani che da sempre affascinano l’immaginario collettivo.