29 Maggio 2002
Grand Prix 2002: Alessandro D’Alatri

Nasce a Roma il 24.02.1955.

Inizia la sua attività nello spettacolo all’età di otto anni,

recitando in teatro cinema e televisione con Visconti, Strehler, De Sica, Pietrangeli, Zurlini, Bolchi e altri prestigiosi autori.

Il suo impegno dietro

alla macchina da presa inizia in pubblicità verso la fine degli anni settanta, dapprima come assistente alle scene e costumi per poi divenire aiuto di alcuni tra i

più importanti registi pubblicitari nazionali e internazionali: Giulio Paradasi, Enrico Scannia, Alfredo Angeli, Rick Levine, Bruce Dowad, Dick McNeil etc.

Prima di passare alla regia pubblicitaria matura per un anno l’esperienza di producer per poi esordire nel 1984.

Da allora fino ad oggi gira centinaia di

spot, molti dei quali lo portano a ottenere i più grandi riconoscimenti nell’advertising internazionale (Cannes, New York Film Festival, London Film Festival,

Clio, Moebius, Epica, etc…) e altrettanti riconoscimenti nazionali (Anipa, Art Directors Club, SportItalia, etc.).

Nel 1991 esordisce nella regia

cinematografica con il lungometraggio “Americano Rosso” con cui vince il David di Donatello e il Ciak d’oro per il miglior esordio cinematografico dell’anno.

Nel 1993 gira “Senza Pelle”, di cui è anche autore del soggetto e della sceneggiatura. Il film debutta con clamorosa accoglienza al festival di Cannes nella

Quinzane des Realizateurs, vince il Globo d’oro della stampa estera per la miglior interprete femminile, il Gran Premio del pubblico di Locarno, due Grolle

d’oro, il Miami Film Festival e il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sceneggiatura.

Oltre ad avere un rilevante riconoscimento di pubblico e di

critica, “Senza Pelle” viene venduto in più di venti paesi e conquista un notevole successo televisivo.

Nel 1995 trascorre un anno negli Stati Uniti dove

scrive la sua prima sceneggiatura in inglese “Bravo Randy”.

Nel 1996 gira un documentario in bianco e nero per Massimo Osti dal titolo “Ritratti”, uno

special televisivo per (Tele+) sulla figura artistica di Sergio Citti (presentato al Festival di Locarno) e un documentario per conto dell’Unicef sulla

prostituzione infantile in Thailandia (Rai) dal titolo “Il prezzo dell’innocenza” (presentato al London Film Festival nel 1996).

Nel 1997 scrive e realizza

il suo terzo film “I giardini dell’Eden”. Il film viene presentato in concorso al Festival di Venezia 1998 e in quell’occasione vince il Premio “La Navicella”.

Riceve altri numerosi riconoscimenti tra cui il Premio SIAE per la migliore sceneggiatura e come miglior film e migliore sceneggiatura al Festival dei Continenti e

al Festival Tertio Millennio. Con lo stesso film ottiene il premio De Sica come regista.

Nel 1998, ha realizzato una puntata (“Dio in tv”) per il programma

culturale televisivo della Rai “Alfabeto Italiano” ( presentato al Festival di Venezia).

Collabora da alcuni anni con il Centro Sperimentale di

Cinematografia per il corso di recitazione.