14 Giugno 2006
Grande musica e testi provocatori: al Festival LatinoAmericando José Luis Cortés e la sua banda

Venerdì 16

giugno Juan Luis Cortés e la Nuova Generazione La Banda presenteranno il loro spettacolo incentrato su una raffinata contaminazione di ritmi e sonorità.

Gli inconfondibili suoni di Cuba, il virtuosismo dei migliori jazzisti e una spiccata attenzione per le nuove tendenze, spaziando liberamente dal classico al

rock, dal jazz al rap: tutto questo é Nuova Generazione La Banda, fondata nel 1988 da José Luis Cortés detto El Tosco (letteralmente, il grezzo). La band ha saputo

creare uno stile inconfondibile e si è affermata nell’ultimo decennio come punta di diamante della musica cubana.

Il suo leader, Cortés, deve il proprio

successo a un’eccellente preparazione musicale, abbinata a un raro dominio dell’orchestrazione affinato durante le esperienze con i gruppi Los Van Van e Irakere.

NG La Banda conta poi sul dinamismo assicurato dalla sua sezione di fiati (Los Metales Del Terror) e dal celebre bassista Feliciano Arango. Alla voce troviamo Tony

Calà e la virtuosa Jenny Valdes, entrata a far parte della formazione durante la produzione dell’ultimo album, “La Cachimba”.

Tra le caratteristiche di Juan

Luis Cortés spiccano la predilezione per cover di canzoni famose, tra cui Ci vorrebbe un amico di Antonello Venditti, e l’utilizzo di testi molto espliciti e

provocatori, mai fini a se stessi ma rappresentativi di un forte impegno sociale.

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante

manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo

entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore culturale,

integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario europeo.