9 Maggio 2024
Grande soddisfazione per la 43a edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort, a conferma dell’impegno di RX Italy nel rappresentare la transizione energetica in atto

Piena soddisfazione, tra le più alte mai registrate, dalle più importanti aziende nei settori dell’impiantistica civile e industriale, della climatizzazione, delle energie rinnovabili e del mondo acqua, per la 43a edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort.

 

Milano, 7 maggio 2024 – 505 giornalisti accreditati da tutto il mondo, 1.800 espositori e 121.396 visitatori, di cui più di due terzi italiani, questi alcuni numeri della 43a edizione di MCE –  Mostra Convegno Expocomfort che registra una forte crescita rispetto all’edizione 2022.

 

“Al di là di questi dati – afferma Massimiliano Pierini, Managing Director di RX Italy – è la soddisfazione delle aspettative di aziende e visitatori di questa edizione di MCE a rappresentarne il successo.” 

 

La 43a MCE – Mostra Convegno Expocomfort ha infatti raccolto il 94% di soddisfazione da parte dei visitatori (la più alta in assoluto mai registrata), e il 76% da parte degli espositori, che parimenti (il 75%) dichiara la propria propensione a partecipare alla prossima edizione, che si terrà a Fiera Milano dal 24 al 27 marzo 2026. (Dati Questionario di Customer Satisfaction, somministrato a 1.026 espositori e visitatori).

 

“È un risultato determinato da differenti fattori: il ritorno a marzo, gli interventi sull’offerta fieristica che abbiamo realizzato grazie all’attività di ascolto e dialogo con tutti gli stakeholder della filiera attivata dopo la scorsa edizione. – prosegue Pierini – Il nuovo layout che ha recepito i cambiamenti in atto nel mondo HVAC+R e che ha permesso ai visitatori di seguire un filo logico nella visita, guidato dalle soluzioni più che dai singoli prodotti.”

 

Le attività fra un’edizione e l’altra proseguiranno, è già in calendario il nuovo evento Heat Pump Technologies, dal 2 al 3 aprile 2025 all’Allianz MiCo di Milano, uno spin-off di MCE per gli anni dispari interamente dedicato alle pompe di calore e alle tecnologie connesse, soluzioni che nei prossimi anni giocheranno un ruolo decisivo per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e facilitare la transizione energetica, riuscendo al tempo stesso a risparmiare sul costo delle bollette.

I visitatori

Tornando ai numeri, sono stati 83.763 i visitatori provenienti dall’Italia, con il Centro/Sud che cresce rispetto al passato rappresentando il 25,5% delle presenze (26,7% dal Nord Est e 47,8% dal Nord Ovest).

 

Per quanto riguarda i visitatori esteri, 37.633 da 141 Paesi, crescita di presenze dall’Europa centro-orientale, a dispetto delle problematiche geopolitiche che coinvolgono la zona: oltre alla Polonia Paese Partner, da evidenziare la corposa partecipazione dalla Romania, dalla Slovenia e dalla Repubblica Ceca. Tutti in crescita i numeri dalle Americhe, con USA, Canada, Brasile e Cile in testa, e soprattutto dall’Asia (27,2%), grazie anche al ritorno di visitatori cinesi ma soprattutto alle presenze da Turchia, India e Corea del Sud. 

 

“Sono state 204 le delegazioni internazionali, provenienti da 44 Paesi, ospitate in fiera, frutto del lavoro in collaborazione con ICE, che oltre all’intensa attività promozionale e di selezione degli operatori, ha saputo adattarsi velocemente alle sfide create dalla gestione dei visti di visitatori provenienti da aree sensibili.” – continua Pierini.

 

“Interessante la partecipazione degli studi professionali (11,10% sul totale) – prosegue Pierini relativamente alla composizione dei visitatori – a dimostrazione della tendenza del mercato verso una gestione sempre più intelligente dell’HVAC+R e della necessità di una progettazione avanzata, basata sulla system integration che guardi, oltre al comfort, all’ottimizzazione e all’energy saving degli impianti in ambito residenziale, commerciale e industriale.” 

 

Grande presenza di ingegneri (in crescita anche rispetto all’ultima edizione pre-pandemia) (7,1%), e una conferma da parte di Installatori e Manutentori (29,90%) e di Buyer e Responsabili Acquisti (42,80%).

 

La platea dei visitatori è stata apprezzata anche dagli espositori, con l’82% di soddisfazione, il dato più alto di sempre, espresso nel questionario di customer satisfaction: “A ogni edizione ci rivolgiamo a visitatori sempre più profilati, preparati e con una forte propensione a usare MCE come marketplace; infatti il 41% dei buyer riporta l’attivazione di trattative e il 19% di aver concluso un ordine.” – commenta Pierini – Questo ci stimola a definire nuove proposte e servizi per creare relazioni significative e fidelizzare il pubblico.”

 

Gli eventi

12 convegni ufficiali e 65 workshop organizzati anche in collaborazione con associazioni e partner, hanno saputo raccontare l’efficienza energetica e la transizione ecologica in atto, le sue implicazioni ambientali, sociali ed economiche, ponendo la produzione e l’uso dell’energia al centro di un dibattito attuale di cruciale importanza. Un programma convegnistico che ha saputo tra l’altro coinvolgere differenti interlocutori nella definizione di nuove prassi impiantistiche per l’edilizia a energia zero, sostenibilità e IA.

 

All’interno dell’incontro “Progettare la Transizione Energetica: come vincere le sfide del futuro”, è stata data voce a chi è chiamato a implementare scelte concrete, ovvero ai progettisti che da sempre sono coinvolti in questo processo, mettendo a fuoco in un’ottica interdisciplinare la trasformazione dei contesti urbani contemporanei vista da grandi studi di architettura. L’appuntamento, che ha visto la partecipazione di Jacobs Italia, Lombardini 22 e Tekser, è stato coordinato dal prof. Giuliano Dall’O’, Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento ABC (Architecture, Built environment and Construction engineering) del Politecnico di Milano e Coordinatore di MCE Lab.

 

I 3 studi di architettura hanno inoltre coadiuvato la Giuria degli “MCE Excellence Awards – Efficiency&Innovation for Transition Goals”, il riconoscimento introdotto quest’anno che ha valutato meritevoli 59 tra prodotti e soluzioni in esposizione, già oggi protagonisti del processo di transizione energetica e ambientale.

 

Un’altra novità è stato il Water Prix: il concorso a premi dedicato al tema dell’Intelligent (use of) Water, ideato in collaborazione con Aqua Italia e ANGAISA, ha registrato 1.185 giocate, che hanno portato all’assegnazione di oltre 40 premi instant win tra buoni Amazon, auricolari wireless Pantone e iPhone 14, e all’estrazione del Superpremio finale, assegnato a un operatore messicano della delegazione ICE, consistente in un weekend per due persone presso “La Peschiera Hotel” a Monopoli, premiata località Bandiera Blu 2023.

Event sustainability

La sostenibilità degli eventi fieristici è diventata una priorità per RX, che ha attuato una serie di scelte per diminuire l’impatto ambientale: dalla notevole riduzione della produzione di stampati, al riciclo completo della moquette utilizzata nelle corsie e per gli allestimenti, alla collaborazione con Trenitalia per incentivare il trasporto pubblico come mezzo per arrivare in Fiera. 

Grazie a una percentuale dei proventi derivanti dalla vendita di codici invito agli Espositori di MCE 2024, Just a Drop, la charity internazionale che si occupa di portare acqua potabile alle comunità che non ne hanno accesso, fornirà l’accesso all’acqua potabile attraverso 60 Filtri Biosend e costruirà 20 latrine migliorando le condizioni sanitarie nel Villaggio Kandorl in Cambogia. E in collaborazione con Banco Alimentare della Lombardia le eccedenze alimentari sono state raccolte dai volontari al termine della manifestazione e grazie all’iniziativa “Insieme contro la fame” sono stati distribuiti 32.630 pasti a persone e famiglie in difficoltà. 

 

“Queste attività dimostrano la nostra propensione all’investimento consapevole nel promuovere concretamente tecnologie, applicazioni, prodotti, soluzioni e modelli di comunicazione che coniugano etica produttiva, rispetto dell’ambiente, diversità e qualità della vita di ognuno di noi. L’obiettivo è mettere al centro l’eccellenza del comparto, per costruire un futuro migliore e valorizzare modelli “ethically-minded” – conclude Pierini.