24 Ottobre 2024
Gruppo Assimoco al Teatro Manzoni: sfide e nuove opportunità per il futuro

Milano, 24 ottobre 2024 – Si è svolto ieri, presso il Teatro Manzoni di Milano, l’evento organizzato da Gruppo Assimoco, la compagnia assicurativa di riferimento del movimento cooperativo italiano, dedicato ai propri collaboratori e collaboratrici dal titolo “Le radici per il nostro futuro. Identità, coesione e partecipazione”. Un’importante occasione di riflessione e confronto sui valori fondamentali che guidano l’organizzazione del Gruppo e sul ruolo strategico che può svolgere nel mondo della cooperazione, dell’associazionismo e del terzo settore.

 

Nel corso dell’evento sono intervenuti Martin Beste, amministratore delegato di Gruppo Assimoco; Ruggero Frecchiami, direttore generale; Mirella Maffei, responsabile Business development & Finance e vicedirettore generale; Alessia Borrelli, responsabile Persone Cultura e Sostenibilità del Gruppo; Elisabeth Cellie, direttore sviluppo commerciale; Luca di Lorenzo, responsabile sviluppo cooperazione, terzo settore e consumo responsabile; Fabiola Di Loreto, direttore generale di Confcooperative; Maria Grazia Campese, presidente della cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi e di Amapola Impresa Sociale e membro del Cda di Abitare Sociale Metropolitano, Chico Mendez e Federsol; Paolo Venturi, Direttore di AICCON (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit); Emilio Casalini, giornalista, conduttore radiofonico e scrittore; Alessandro Seminati, direttore CSVnet (Centro Servizi Volontariato).

 

L’evento ha sancito l’avvio del Piano di formazione tecnico-identitaria rivolto a tutti i dipendenti Assimoco, con la finalità di mobilitare le persone verso i principi identitari e fondanti della cooperazione, valorizzare le connessioni con la cultura interna, svelare il valore dell’economia sociale negli attuali processi trasformativi, conoscere nel profondo esigenze e meccanismi di funzionamento delle imprese cooperative, delle associazioni e degli enti del terzo settore, al fine di saperli integrare e valorizzare all’interno del più ampio modello di servizi. Una sfida cruciale che Gruppo Assimoco può sostenere perché ha tutte le carte in regola per poterlo fare, come ribadito dal direttore generale Ruggero Frecchiami. “La coerenza culturale si costruisce nel tempo: è un lavoro quotidiano di allineamento fra valori e comportamenti, tale da costruire una leadership duratura e distintiva nel mondo della cooperazione, dell’associazionismo e del Terzo settore, con cui condividiamo l’importanza della centralità della persona e il concetto del ‘prendersi cura’. Da sempre Gruppo Assimoco si nutre di reti relazionali, e avere maturato una forte esperienza in questo contesto ci consente di costruire economie di apprendimento e un vantaggio competitivo non indifferenti. Se vogliamo proporre servizi che vadano incontro alle esigenze delle persone – continua Frecchiami – dobbiamo essere in sintonia con il mondo in cui ci muoviamo e a cui ci rivolgiamo. Il nostro è un mestiere nobile e richiede responsabilità. Dare protezione rappresenta un contributo sociale fondamentale che permette di entrare in contatto con persone e organizzazioni di valore”.

 

Un punto saliente della giornata è stato il richiamo all’importanza di abilitare lo sviluppo dell’economia sociale attraverso la protezione dei diversi attori che operano in quest’ambito. Questa missione non solo rappresenta un’opportunità di sviluppo distintiva, ma è anche un contributo sociale fondamentale di cui Gruppo Assimoco si sente orgoglioso. Dare supporto e protezione a cooperative, associazioni ed enti del Terzo settore è un pilastro della sua strategia.

 

L’evento ha offerto ai dipendenti e alle dipendenti di Assimoco l’opportunità di ascoltare storie straordinarie di successo, sfide superate e visioni per il futuro. Con questo incontro viene ribadito l’impegno nella costruzione di un futuro più equo e solidale, in linea con i principi della cooperazione. In conclusione, “Le radici per il nostro futuro. Identità, coesione e partecipazione” ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche un invito a tutti i membri del Gruppo a continuare a lavorare insieme per realizzare una visione condivisa di crescita sostenibile e responsabile.