26 Giugno 2023
I benefici delle cozze, regine della dieta estiva ed elisir di lunga vita

Non è estate senza cozze. Gustose e nutrienti, le cozze fanno bene alla salute e all’ambiente. Nieddittas, il brand che gestisce l’intera filiera della mitilicoltura nel Golfo di Oristano, svela i benefici e i nutrienti di questi molluschi: aiutano il sistema immunitario, vantano proprietà antiossidanti, sono un’ottima fonte di omega 3 e di acidi grassi, risultano un ottimo antinfiammatorio naturale e quindi sono consigliate per trattare reumatismi, artrite, artrosi. Vengono raccomandate in caso di affaticamento grazie al contenuto di vitamina B, iodio e magnesio, e grazie alle loro proprietà digestive per merito del ferro vengono suggerite anche a chi ha problemi di anemia.
 
26 giugno 2023 – Le cozze, il cui nome scientifico è Mytilus galloprovincialis, sono dei molluschi composti da due valve uguali, ossia i gusci neri che contengono il mitile. Gusci che rendono le cozze alleate dell’ambiente perché in grado di assorbire anidride carbonica. La molecola di Co2 biocalcificata nel guscio, infatti, è intrappolata in forma insolubile e rimossa dall’ecosistema marino al momento della raccolta dei molluschi. In tutta la fase di accrescimento della cozza viene sottratta più Co2 di quella che è rilasciata risultando dunque carbon negative. Diffuse in tutto il Mediterraneo e l’Atlantico possono essere allevate facilmente. Nieddittas, il brand che gestisce l’intera filiera della mitilicoltura nel Golfo di Oristano, svela i benefici e i nutrienti di questi molluschi golosi e invitanti.
 
Una porzione di cozze, circa 25 mitili, copre quasi totalmente il fabbisogno quotidiano di ferro, che rientra nella sintesi della serotonina e della dopamina, la molecola detta dell’euforia. Nel mondo vegetale, dai legumi al cioccolato, dai broccali ai pistacchi, c’è il ferro detto non eme. Invece il ferro eme, un residuo delle emoproteine muscolari, si trova solo nella carne, nei pesci, nei molluschi, nei crostacei e nel tuorlo d’uovo. Le cozze contengono 69 calorie ogni 100 grammi, hanno un basso contenuto di grassi, quindi adatte a un regime ipocalorico. La porzione ideale è quella composta da 300 o 400 grammi di cozze.
Principi nutritivi.
 
Abbiamo chiesto al Dott. Costantino Motzo, Nutrizionista Specializzato in Scienza dell’Alimentazione, quali sono le principali caratteristiche delle cozze.
Da un punto di vista nutrizionale, le cozze sono degli ottimi antiossidanti, quindi rallentano l’invecchiamento cellulare, sono una fonte preziosa di proteine nobili, indispensabili per il nostro organismo e per il mantenimento della nostra massa muscolare. Ricche di vitamine C e B con la loro azione antiossidante e metabolica. La presenza di vitamina B e di minerali come iodio e magnesio consentono di combattere gli stati di affaticamento. La vitamina B è molto utilizzata infatti dagli atleti.
Contengono diversi sali minerali come potassio, sodio, fosforo e zinco che hanno proprietà stimolanti e digestive. Il corpo umano è continuamente esposto a una variazione del proprio metabolismo, legato a molte variabili: età, stress, microbioma intestinale (flora batterica dell’intestino) e non ultimo gli ormoni, per cui spesso si verificano stati di spossatezza, disidratazione ed eccessiva sudorazione. Consumare delle cozze significa contrastare questi fenomeni, in quanto sono ricche di iodio, elemento indispensabile per evitare alcune disfunzioni come quelle legate alla tiroide. Contengono molto ferro biodisponibile (assimilabile), contrariamente a quanto succede in molte verdure, quindi sono adatte a persone con anemia. Tra l’altro il binomio ferro-cozze è anche ben assimilato nell’intestino a differenza di quanto può accadere con altre verdure.
Non sono da trascurare le proprietà di questo mollusco nei confronti del cuore. Il suo alto contenuto di potassio aiuta a controllare la pressione e la ritenzione idrica. L’apporto in acidi grassi è moderato e il profilo lipidico risulta positivo poiché equamente ripartito tra grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi. Grazie al suo alto contenuto di glucosamina, questo mollusco è considerato il più potente antinfiammatorio naturale, soprattutto per la cura di reumatismi, artrite e artrosi.