Continuano gli incontri istituzionali nel sito produttivo del Gruppo tedesco in continua espansione.

Milano, 14 maggio 2024 – Il sito Grünenthal ad Origgio, in provincia di Varese, è un’eccellenza per investimenti, indotto e occupazione qualificata e certificata per la parità di genere. Nella giornata di ieri ha ricevuto la visita istituzionale del Deputato e Presidente della Commissione Finanze, Marco Osnato che ha commentato: “Imprenditorialità e investimenti; sviluppo tecnologico e occupazione qualificata. I numeri e l’esperienza di questa realtà sintetizzano al meglio i fattori di crescita e innovazione nel comparto salute, che devono essere riconosciuti e sostenuti.”

In visita anche la Consigliere e Presidente della Commissione permanente – Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia, Patrizia Baffi, che ha aggiunto: “Lo stabilimento di Origgio è un esempio virtuoso e attrattivo per il territorio e una realtà industriale fortemente orientata al miglioramento continuo e allo sviluppo.”

Giovanni Marangoni, Site Director ad Origgio presenta così la realtà: “Oltre 70 milioni di investimenti nell’arco di 5 anni e un’organizzazione di oltre 500 persone altamente qualificate e specializzate. Questi sono i numeri che descrivono il nostro stabilimento oggi.

Già lo scorso anno – continua Marangoni – abbiamo ampliato le attività produttive, grazie ad un nuovo reparto in grado di produrre lo spray nasale per il trattamento dell’emicrania. Quest’anno stiamo lavorando per avviare in Italia la produzione e il confezionamento del nostro farmaco per il controllo del colesterolo. Il piano industriale di investimenti – conclude – si svilupperà fino al 2025, portando a ulteriori positive ricadute occupazionali e ad un’estensione delle aree dedicate alle attività produttive.”

Grünenthal è una delle poche realtà farmaceutiche a poter vantare la presenza di uno stabilimento produttivo in Italia. Nel nostro paese il Gruppo tedesco impiega un totale di oltre 600 persone, nello stabilimento produttivo e in Grünenthal Italia.

Laura Premoli, General Manager di Grünenthal Italia, ha commentato: “Il contributo di Grünenthal in Italia è caratterizzato da expertise e innovazione. Abbiamo, infatti, sviluppato la gestione del dolore in Italia e continuiamo ad evolverla, ogni giorno, da oltre 45 anni, insieme a medici e pazienti. Questo significa – conclude Premoli – ricercare l’innovazione in ciò che implementiamo e garantire un dialogo costruttivo con medici, pazienti e istituzioni per creare valore condiviso. Significa anche contribuire all’evoluzione della cultura sul dolore attraverso iniziative come il 1° Rapporto Censis-Grünenthal che fornisce un quadro aggiornato sul bisogno terapeutico in questa area.”

I nuovi dati del 1° Rapporto Censis-Grünenthal mostrano, infatti, che questa cronicità colpisce 10 milioni di persone e genera costi sociali per quasi 62 miliardi all’anno, con un impatto rilevante che per il singolo paziente di circa 6304 euro. Evidenziano, quindi, la necessità di un salto operativo e culturale nell’area del dolore, anche in ottica di partnership pubblico-privato, partendo dal riconoscimento della sua cronicità per garantire l’appropriatezza di cura e la risposta al bisogno di salute.