
Arriva la
regina del samba al Festival LatinoAmericando. Giovedì 30 giugno Beth Carvalho porta la sua musica che ha fatto la storia del Brasile sul palco di Assago per un
appuntamento davvero unico e indimenticabile.
In 40 anni di carriera, Beth Carvalho ha inciso 28 album vincendo 20 dischi d’oro e 18 di platino: un palmaresse
unico per la ‘Madrinha do pagode’, la musica popolare brasiliana!
Nata e cresciuta nella ‘Zona Sul’ di Rio de Janeiro, a 7 anni già cantava in programmi
radiofonici per principianti e a 15 si esibiva in concerti di bossa nova. Dalla sua prima incisione nel 1965 ha preso il via una carriera straordinaria che l’ha
portata a esibirsi in tutto il mondo!
Beth è nota anche come ‘Diva dos Terreiros’ per il suo impegno nei confronti del Movimento dei Senza Terra (MST,
Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra), culminato anche nella realizzazione di un cd insime ad altri importanti artisti brasiliani, che ha tracciato
attraverso le canzoni di lotta, il ritratto della storia e della cultura dei senza terra.
Beth Carvalho ha portato numerose innovazioni alla samba
arricchendola di sonorità e strumenti tipici del pagode di Cacique con l’introduzione del banjo e la riscoperta del cavaquinho (una piccola chitarra a quattro
corde di origine portoghese). Beth Carvalho ha inoltre scoperto artisti che ora sono tra i grandi della musica brasiliana. Ricordiamo tra tutti il suo pupillo Zeca
Pagodinho, con cui ha inciso un omaggio al mitico Nelson Cavaquinho.
Discografia: 28 i dischi incisi a tutt’oggi, tra cui: A Madrinha Do Samba – Ao Vivo
(2004), Beth Carvalho Canta Cartola (2003), Nome Sagrado – Beth Carvalho Canta Nelson Cavaquinho (2001).
Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è
oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a
uno spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore
culturale, integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario
europeo.