
Fare bene la raccolta differenziata paga. Con questo slogan Co.Na.Pi. (Consorzio nazionale
piattaforme riciclaggio) annuncia, in occasione di Ecomondo, gli accordi sottoscritti con le amministrazioni pubbliche e le aziende private. Da Ecomondo parte la
nuova campagna di adesione all’Opzione 1.
A meno di un anno dall’applicazione dell’Opzione 1, Co.Na.Pi. fa un bilancio positivo dell’attività sviluppata
sui territori comunali, in relazione all’accordo quadro tra ANCI e Comieco (2009 – 2013), che prevede una riduzione dei materiali estranei alla carta (rifiuti non
cellulosici) contenuti nella raccolta differenziata di due punti percentuali rispetto al 2010, raggiungendo il 3%. Il recepimento da parte dei Comuni degli
standard previsti comporta per gli stessi maggiori oneri e un maggiore impegno nella raccolta.
Affinché i nuovi parametri non gravino sui Comuni e sui
cittadini, Co.Na.Pi. promuove il ricorso all’Opzione 1, prevista proprio nell’Accordo quadro Anci-Comieco. Le opzioni che regolano il rapporto tra Comieco e il
convenzionato per quanto riguarda la raccolta congiunta sono infatti due: nell’Opzione 1 il Comune può incaricare una piattaforma di selezione che garantisce la
qualità della selezione.
In questo caso il Comune, attraverso Co.Na.Pi, può collocare direttamente sul mercato il macero misto proveniente dalla sua
raccolta, con maggiore introito dovuto al migliore processo di riutilizzo della carta da macero; se non aderisce all’Opzione 1 il Comune conferisce, sempre
attraverso la piattaforma, il materiale al recuperatore indicato da Comieco, ottenendo un corrispettivo economico predeterminato a un valore decisamente inferiore
a quello del mercato invece riconosciuto mediante l’Opzione1.
Per l’attuazione dell’Opzione 1 Co.Na.Pi. dispone sul territorio di una rete di piattaforme
consorziate altamente tecnologiche che ricevono il rifiuto, lo selezionano e lo “puliscono” portandolo al minimo grado di impurità per essere poi conferito alle
cartiere per il suo riutilizzo.