2 Luglio 2005
Il facsino misterioso di Astrid Hadad sul palco del Festival LatinoAmericando

Lunedì 4 luglio al Festival

LatinoAmericando Astrid Hadad, enigmatica show woman messicana, darà vita a uno spettacolo sorprendente e originale.

Il Messico sarà il protagonista del

Festival LatinoAmericando lunedì 4 luglio con Astrid Hadad, artista eclettica, conosciuta per la particolarità delle sue esibizioni in cui si mescolano cabaret,

teatro e musica: uno spettacolo unico, frutto della sua straordinaria versatilità e della sua multiforme formazione.

Astrid è nata in Messico, a Chetumal

dove ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo frequentando il centro teatrale universitario e recitando in alcune rappresentazioni tra cui

il Don Giovanni di Mozart. Contemporaneamente comincia a sviluppare un progetto di valorizzazione della musica ranchera, che diventerà un elemento caratterizzante

delle sue canzoni.

Astrid Hadad presenta sul palco del Festival uno spettacolo unico, definito ‘Heavy Nopal’ dal nome del cactus da cui si deriva il succo

da distillare per fare la tequila. Si tratta di un mix di diversi generi musicali, tra cui la canzone ranchera, il bolero, la rumba e il rock. Il risultato è uno

show originale in cui la ‘Monja Azteca’, fumando e bevendo sulla scena, grazie agli straordinari costumi, ai suoi versi e alla sua voce suggestiva descrive la

realtà socio-politica del mondo al giorno d’oggi, attraverso gli elementi della cultura popolare messicana e latina.

Discografia Pecadora (1999), Corazón

Sangrante (1995),¡¡AY!! (1992).

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il

passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le

numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello

informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario europeo.