29 Maggio 2002
Il Grand Prix di Pubblicità Italia 2002

La quindicesima edizione del Grand Prix di Pubblicità Italia è gremita di volti del mondo dello

spettacolo e dell’economia. La manifestazione si svolge al Teatro Nazionale di Milano alle ore 17.30 e viene presentata da Piero Chiambretti.

Oltre al

Grand Prix per la migliore strategia di marca vengono consegnati premi speciali a protagonisti del mondo della comunicazione che hanno saputo incidere

oggettivamente sulla realtà economica e sociale del Paese.

Il presidente del Gruppo Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, viene premiato come “Uomo

dell’anno 2002”. Provera ha saputo lanciare nuove sfide affrontando in un momento critico il difficile mercato dei media e delle telecomunicazioni dimostrando che

queste sfide si possono vincere trovando l’equilibrio tra la old e la new economy. Il premio gli viene consegnato da Lucia Annunziata, direttore di APBiscom.

Il premio per la “Comunicazione politica” va a Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. Il presidente sarà premiato per la sua capacità di dare

un impulso alla visibilità della Regione in Italia e nel mondo, e un contributo importante per abbattere gli ostacoli nella comunicazione tra le istituzioni e i

cittadini. Il premio gli viene consegnato da Matteo Cascinari, amministratore delegato di ventiquattrore.tv, il canale satellitare del Sole 24 ORE.

Ad Aldo

Forbice, il vicedirettore di RadioRai e conduttore di Zapping viene assegnato un premio come “Protagonista della comunicazione”. Il giornalista ha saputo

comunicare e trasformare in atti concreti un impegno sociale sempre nelle righe e non per questo meno efficace come dimostra il successo della campagna da lui

promossa per Safiya, la donna nigeriana condannata a morte per adulterio e poi liberata. Il premio gli viene consegnato da Randa Ghazi, giovanissima scrittrice che

con il suo libro “Sognando Palestina” e i suoi interventi pubblici ha saputo esprimere con parole chiare il bisogno di dialogo tra le culture e le religioni.

Alessandro D’Alatri, regista di “Casomai”, viene premiato da Lele Panzeri, presidente dell’ ADCI come “Protagonista della comunicazione”, per aver saputo

creare un rapporto unico tra cinema e pubblicità, fino a portare la pubblicità nel suo ultimo film. Un premio speciale che riconosce il ruolo che si è saputo

conquistare nel mondo della pubblicità attraverso decine di campagne di successo e uno stile che ha fatto scuola.

I due protagonisti della pellicola,

Stefania Rocca e Fabio Volo, vengono premiati per la loro interpretazione delle manie, paure e vizi di chi lavora nel mondo della pubblicità.

Il Grand Prix

di Pubblicità Italia è un premio unico nel suo genere che premia le migliori strategie di marca, ma è divenuto un appuntamento importante per tutto il mondo della

comunicazione. A decretare il vincitore è il pubblico presente in sala che attraverso un telecomando vota le campagne in short list. Il pubblico è dunque la

giuria, ed è composto da circa mille professionisti della comunicazione: top manager delle più importanti aziende ,amministratori delegati, direttori creativi e

titolari di agenzie di pubblicità, personaggi dello spettacolo, giornalisti, opinion leader. La short list è stata compilata da un comitato composto dai direttori

marketing e comunicazione di 23 prestigiose aziende italiane.

L’evento è sponsorizzato da Alice, il collegamento Adsl di Telecom Italia e dallo sport drink

Powerade. L’appuntamento verrà trasemsso da Ventiquattrore TV il giorno successivo.