16 Maggio 2006
Il Grand Prix di Pubblicità Italia a Ikea per lo spot “Watch your step”

Si è svolta ieri 15 maggio la serata di

premiazione della XIX edizione del premio dedicato alle migliori strategie di marca, che ha visto come vincitore decretato dal pubblico in sala lo spot ideato

dall’agenzia Publicis per Ikea. Assegnati anche premi speciali a personalità che si sono distinte per il loro modo di comunicare.

La platea del Grand Prix

di Pubblicità Italia ha scelto come vincitore tra le 23 campagne in short list lo spot “Watch your step” ideato da Publicis (direzione creativa di Alasdhair

Macgregor-Hastie) per Ikea Italia. Lo spot entra così di diritto tra i finalisti del The New York Festivals, prestigioso premio internazionale con cui il Grand

Prix è partner da undici anni.

Nel corso della serata di gala, presentata da Piero Chiambretti, sono assegnati premi particolari a personalità che hanno

saputo rappresentare, innovare o utilizzare la comunicazione in modo particolarmente efficace.

Tra i premiati illustri di quest’edizione ci sono stati:

Piero Chiambretti, presentatore storico della manifestazione, che ha ricevuto un riconoscimento speciale per la sua intensa carriera ricca di successi, che lo ha

reso protagonista del piccolo schermo da oltre venti anni. Inventore di uno stile personale e dissacrante, Chiambretti ha innovato il modo di fare tv e portato

nuovi linguaggi nella comunicazione. Sergio Chiamparino, sindaco di Torino dal 2001, “Premio per la comunicazione pubblica” in riconoscimento dell’efficace

attività svolta in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006, dando nuova luce e vitalità alla città, ottenendo una straordinaria promozione a livello mondiale.

Stefano Vajtho, presidente di Medici senza Frontiere, ha ricevuto il “Premio per la comunicazione sociale”. Un riconoscimento per le attività svolte e per l’opera

di sensibilizzazione dall’associazione per iniziative come “Un campo rifugiati in città”, la Campagna per l’accesso ai farmaci essenziali e la pubblicazione del

rapporto annuale sulle crisi dimenticate. Ad Angelo Guglielmi, direttore storico di Rai Tre, un riconoscimento speciale per aver innovato il modo di fare

televisione negli anni in cui ha diretto la Rete Tre dal 1987 al 1994 durante i quali sono nati programmi come Quelli che il calcio, Avanzi, Samarcanda, Blob,

Telefono giallo, Mi manda Lubrano, Chi l’ha visto e Un giorno in pretura. Sul palco anche Paolo Ruffini direttore di Rai Tre dal 2002, per un riconoscimento ai

successi anche in termini di ascolto della rete, grazie a programmi come Ballarò, Report, Che tempo che fa, Parla con me. Ilaria D’Amico ha ricevuto il “Premio

Personaggio Tv dell’anno”, un riconoscimento alla giornalista che ha saputo passare dal giornalismo politico al mondo del giornalismo sportivo, diventando

protagonista elegante e competente di un segmento dell’informazione tradizionalmente maschile con la conduzione del seguitissimo programma Sky Calcio Show. A Luca

Dini, direttore di Vanity Fair, premio speciale per il successo del settimanale italiano che dalla sua comparsa sul mercato ha macinato solo grandi successi con un

format editoriale innovativo. L’edizione italiana, nata nel 2003, conta oggi oltre 680.000 lettori con 300.000 copie diffuse, il 54% in più dalla sua nascita. Un

riconoscimento speciale è andato poi alla Gazzetta dello Sport che quest’anno festeggia i 110 anni dalla sua nascita. La mitica rosa è nata nel 1896 e stampata per

la prima volta in questo colore nel 1899. Ha ritirato il premio il vicedirettore Franco Arturi. Un riconoscimento speciale anche a Metro per aver portato in Italia

nel 2000 la Free Press quotidiana, che ora con la rilevazione Audipress diventa un mezzo di comunicazione certificato. Il riconoscimento è stato consegnato al

direttore del giornale Giampaolo Roidi.

Tra i premi speciali lo Young Prix, premio assegnato dagli studenti dello IED Comunicazione di Milano, è andato a

“Centrotavola” di Heineken Italia per la creatività dell’agenzia JWT.

Tra le novità di questa XIX edizione il Fox Tv Spot of the Year che ha premiato Nike

Italia per “Nike Ronaldinho” realizzato da Wieden+Kennedy come campagna televisiva più significativa andata in onda dal 2005 al marzo 2006 sui sette canali del

gruppo Fox (National Geographic Channel, History Channel, Adventure One, FOX, FoxLife, FoxCrime e Cult), tutti parte del boquet base di SKY. La selezione degli

spot in short list è stata fatta da una giuria interna a Fox e la decisione finale è stata affidata al pubblico presente in sala.