10 Maggio 2016
Il management incontra le banche sul nuovo piano industriale e finanziario del Gruppo Sorgenia

Milano, 10 maggio 2016 – Sorgenia rende noto che in data odierna si è tenuto a Milano un incontro informativo con lo Steering Committee composto dalle 9 banche che complessivamente detengono oltre il 90% dell’esposizione del Gruppo: Intesa San Paolo, UBI Banca, MPS, Banco Popolare, BPM, Unicredit, BNP Paribas, Portigon AG e Mediobanca.

Oggetto del meeting, la presentazione del nuovo piano industriale e del conseguente piano finanziario del Gruppo.

Dal punto di vista industriale, in risposta alle difficoltà che il settore della generazione termoelettrica continua a registrare in questi anni, il piano punta alla crescita della redditività. Le nuove azioni identificate fanno in particolare leva sulla valorizzazione dell'elevata qualità del parco impianti a ciclo combinato, sull'efficienza nei costi e sulla competitività dell'offerta commerciale.

Dal punto di vista finanziario, il nuovo piano conferma una significativa e crescente capacità di generazione di cassa, e prevede il rimborso del debito attraverso una maggiore flessibilità nel piano concordato. Sorgenia proseguirà ora il dialogo costruttivo e collaborativo con le banche, con l'obiettivo di giungere rapidamente a un adeguamento del piano finanziario condiviso nel 2014.

Gianfilippo Mancini Amministratore Delegato di Sorgenia e espressione degli attuali azionisti della società, ha commentato: “le mutate condizioni di mercato della produzione dell’energia elettrica hanno reso necessario un nuovo piano industriale ed un adeguamento del piano finanziario, che abbiamo oggi iniziato a discutere con le banche azioniste e creditrici”.

“Al contempo i risultati del primo trimestre – ha aggiunto Mancini – evidenziano già un netto miglioramento rispetto all'anno precedente, a conferma della validità delle azioni avviate. Questi segnali ci rafforzano nel guardare con fiducia al futuro, nella convinzione che Sorgenia avrà un ruolo importante nello sviluppo del mercato libero dell'energia in Italia”.