25 Luglio 2007
Il “menestrello” della bossa nova brasiliana unita all’energia carioca, il ministro Gilberto Gil al Festival LatinoAmericando

Il 27 Luglio al Festival LatinoAmericando arriva Gilberto Gil, il cantore del Brasile, il ministro della cultura, il re della bossa nova.

Una serata di grande cultura musicale.

Venerdì 27 Luglio sul palco del Festival LatinoAmericando arriva Gilberto Gil, indiscusso maestro della bossa

nova. Nel suo concerto coinvolge il pubblico nei ritmi e nei suoni del Brasile, cantando le favelas, ma anche la gioia di vivere del suo popolo. L’artista

entusiasma il pubblico per la grande capacità di improvvisazione, garanzia di uno spettacolo di forte intensità anche grazie all’ampia varietà di temi sociali

affrontati nelle sue canzoni. La sua musica è una miscela dei ritmi del nord-est: xote, xaxado, afoxè baiao, bossa nova, samba e reggae, senza tralasciare i ritmi

caraibici.

Una carriera iniziata da giovane quando Gil, attirato dalla musica di Luis Gonzaga, comincia a suonare l’accordeon. Alla fine degli anni ’50 si

esibisce ai forros (feste popolari) con gli Os Desafinados, e stregato dalla musica di Joao Gilberto, cantante e chitarrista sudamericano, compra una chitarra per

dedicarsi alla bossa nova. Nel 1965 si trasferisce a San Paolo e pubblica l’album Louvaçao che diventa il suo primo successo.

Gil diventa uno dei più

importanti esponenti di un nuovo genere musicale il tropicalismo, nato per recuperare i tratti della musica di Bahia e le altre sonorità del Nord-Est del Brasile.

L’artista, trasferitosi a Londra dove cura i suoi studi e la sua tecnica di chitarrista, nel 1972 rientra in Brasile e due anni dopo registra l’album Refazenda con

il gruppo Doce Barbados, formato da Caetano Veloso, Fal Costa e Maria Bethania.

Non solo musica per Gil ma anche impegno sociale e politico: assume la

presidenza della Fundaçao Gregorio De Matos e dopo essersi trasferito a El Salvador nel 1988 con la famiglia, diventa membro del consiglio della città. Nel 2002 è

stato nominato ambasciatore della FAO impegnandosi nella lotta contro la fame nel mondo e l’anno dopo il presidente Lula gli conferisce il titolo di ministro della

cultura. L’Italia ha reso omaggio a Gil in occasione del “Premio Italia nel mondo 2005” tenutosi a Rio de Janeiro, riconoscenza speciale per personalità di spicco

del mondo della cultura che hanno onorato l’Italia nel mondo.

In allegato segmento del brano Aquele Abraco.

Orario inizio concerti: ore 21,30

Ingresso 15 euro

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli

anni è diventato uno dei principali appuntamenti estivi capaci di portare in Italia la cultura, la tradizione e il calore di un grande continente. Il festival

ingloba diversi aspetti: la musica, la danza, la cultura, la gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento unico in Europa, con un forte valore culturale, che

integra la dimensione dello svago e del divertimento, con quella informativa sui paesi latinoamericani che da sempre affascinano l’immaginario collettivo.