
Niente monumenti storici e
limitazione alle parole straniere. Il nuovo regolamento russo per la pubblicità introduce norme che bisogna conoscere. Il Gruppo Media Next ha pubblicato sul sito
della propria società Next Reclama la traduzione del documento federale. Scaricabile gratuitamente.
E’ disponibile sul sito di Next Reclama, la società del
Gruppo Media Next con sede a Mosca, la legge federale “In materia di pubblicità” che regola il mondo dell’advertising in Russia. Il copioso documento comprende
quaranta articoli suddivisi in sei capitoli pieni di dettagli e vincoli. Gli articoli espongono in maniera minuziosa le direttive da seguire per fare pubblicità in
Russia su ogni media, dalla televisione alla radio, dalla carta stampata alle affissioni. La parte introduttiva del documento è scaricabile dal sito
www.nextreclama.ru, da poco rinnovato nei contenuti e nella forma. La parte restante può essere richiesta con l’invio di una semplice e mail all’indirizzo
info@nextreclama.ru
Imprevedibili e anche interessanti alcune restrizioni presenti nel regolamento. Ad esempio è vietato l’uso di termini ed espressioni
straniere che “possono indurre a travisare il senso dell’informazione”. Tra le altre curiosità la proibizione di utilizzare immagini di simboli dello stato come
bandiere e stemmi o componenti dell’eredità culturale di popoli della Federazione russa, come monumenti storici.
Molto rigide sono le regole scritte negli
articoli relativi alla pubblicizzazione di alcolici. La pubblicità dei prodotti alcolici non deve comparire né nella prima né nell’ultima pagina dei giornali.
Inoltre non è possibile fare pubblicità a questi prodotti in programmi Tv e radio o sui mezzi di trasporto di uso comune. Per quanto riguarda la birra, la
pubblicità è regolata nel rispetto di alcune fasce orarie.
Il mercato dei paesi dell’est, e in particolar modo quello russo, sta diventando sempre più
importante. Il numero delle aziende italiane che pianificano in quest’area è in forte aumento.
Il Gruppo Media Next ha acquisito una forte esperienza in
questi mercati per la pianificazione media con uffici direttamente sul territorio, a Mosca e Timisoara, rispettivamente con le società Next Reclama e Next
Publicitate.
Dice Domenico Zambarelli, responsabile del Gruppo Media Next: “Conosciamo profondamente il mondo dell’advertising russo che presenta regole
molto diverse da quelle italiane. Per questo motivo riteniamo che la traduzione di questo documento possa essere molto utile per le aziende che vogliono allargare
i propri orizzonti e pianificare in questo paese, anche alla luce dei continui investimenti delle società italiane nel mercato pubblicitario russo. Uno stimolo a
conoscere le regole di un Paese e di un’area geografica che si sta dimostrando una grande opportunità di crescita per tante aziende italiane”.