2 Dicembre 2008
Il presepe diventa ecosostenibile

Il più grande presepe illuminato del mondo da quest’anno viene alimentato con

Elettrotegola, l’impianto fotovoltaico integrato di Brianza Plastica. 15mila luci alimentate attraverso 8 km di cavo illuminano 300 statue interamente realizzate

con materiali di recupero su una superficie di 4mila mq, dando vita all’idea di Mario Andreoli, ferroviere in pensione ideatore e creatore dell’opera.

Da

più di trent’anni nel periodo di Natale, la collina delle Tre Croci di Manarola, splendido borgo antico, frazione del Comune di Riomaggiore nel cuore delle Cinque

Terre in provincia di La Spezia, è illuminata da uno spettacolo unico nel suo genere, il presepe luminoso più grande al mondo. Da quest’anno la grandiosa natività

di Manarola brilla grazie all’energia ricavata dal sistema fotovoltaico Elettrotegola di Brianza Plastica.

La decisione di illuminare il presepe

completamente ecosostenibile montando il sistema fotovoltaico Elettrotegola di Brianza Plastica è del Comune di Riomaggiore, che lo ha scelto per rispettare i

rigidi parametri paesaggistici. “Abbiamo scelto Elettrotegola – afferma l’Ingegner Alessandro Perrone, responsabile del progetto – perché permette di ottenere un

ottimo risultato tecnico ed estetico con il miglior rapporto qualità/prezzo e nel rispetto di rigidi parametri paesaggistici”.

Elettrotegola è il sistema

fotovoltaico di Brianza Platica progettato per la copertura dei tetti a falda composto da tegole fotovoltaiche di matrice policristallina che si integrano

perfettamente alle tegole in ardesia della struttura rurale che rappresenta il cuore del presepe. La sua installazione non comporta la necessità di interventi

strutturali garantendo un risultato estetico e un impatto visivo estremamente armonico. Questo tipo di sistema ha tempi di montaggio molto rapidi a costi molto

competitivi e, oltretutto, consente di ridimensionare il carico specifico sull’intera struttura grazie a pesi ridotti.
L’impianto montato a Manarola conta su

una potenza nominale di 5,52 kWp ed è in grado di soddisfare il 100% del fabbisogno di energia elettrica necessaria a illuminare le 15.000 lampadine che compongono

l’opera, unicamente attraverso la conversione della luce solare.

Elettrotegola, montata sul tetto del capanno da cui ha origine l’alimentazione

dell’impianto, sarà mantenuta anche nei mesi successivi allo smantellamento della scenografia natalizia, visibile nel periodo compreso fra l’8 dicembre e la fine

di gennaio, e l’energia prodotta continuerà ad essere immessa in rete, permettendo così al Comune l’ammortamento del costo dell’impianto nell’arco di pochi

anni.