23 Giugno 2006
Il rap cubano degli Orishas al Festival LatinoAmericando

Martedì 27 giugno il palco del festival si anima con

il rap scatenato degli Orishas, band molto amata nel nostro paese.

A quasi sette anni dal loro straordinario debutto con A lo cubano, tornano in Italia

gli Orishas per offrire al pubblico del festival un evento unico di musica e danze ritmate. Il trio cubano presenterà i suoi più grandi successi e le ultime

canzoni, tutte impregnate di temi sociali e di denuncia in un ritmo totalmente coinvolgente con la volontà di far divertire e riflettere allo stesso tempo.

Gli Orishas nascono a Parigi nel 1999 da un gruppo di giovani emigrati cubani e il loro nome è un omaggio alle divinità arcaiche afro-cubane yoruba, che

attraverso il sincretismo con la religione cattolica si trasformano nei nostri santi tradizionali. Dalla Santeria proviene il nome di questo gruppo composto da tre

giovani di diversa formazione: Roldan Gonzales che arriva da band di musica tradizionale e chitarrista di son e Ruzzo e Yotuel, membri degli Amenaza, uno dei

gruppi rap di spicco dell’isola.

Il loro primo disco, A lo Cubano, è un misto di rap, rumba son e guaguancò che ha in breve conquistato anche l’Europa e

che ha consacrato il gruppo come uno dei maggiori riferimenti della musica rap e hip hop internazionale. Il loro secondo album, Emigrante, ha vinto nel 2003 il

Grammy latino per il miglior disco hip hop e rappresenta un perfetto mix di musica tradizionale cubana e avanguardia ‘urban’. L’ultimo grande successo è il loro

terzo album, El Kilo, il cui nome è quello del centesimo cubano, una moneta con la quale 50 anni fa si potevano comprare un chilo di molte cose, riso, fagioli, e

altri beni di prima necessità.
Un appuntamento imperdibile per il pubblico del Festival Latinoamericando, un graditissimo ritorno in Italia!

Il

Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione

della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un

evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante

che da sempre è in cima all’immaginario europeo.