
Ironica e
aggressiva, ma estremamente funzionale al messaggio pubblicitario che veicola. Così si presenta la nuova campagna televisiva di Ing Direct dedicata all’iniziativa
Conto Arancio (una promozione legata al tasso d’interesse per il prossimo mese di giugno). La campagna è incentrata su otto soggetti da 30″ e otto da 15″, ed è
realizzata da Central Milano su idea creativa dell’agenzia Casiraghi Greco &. Vero “fiore all’occhiello” del progetto è la firma della regia, affidata a
Alessandro Baracco, ovvero uno degli artefici del successo de “Le Iene” su Italia 1 (dove è il regista).
I film rappresentano un esempio di rottura rispetto
ai tradizionali canoni della pubblicità, poggiando su uno stile tecnico-narrativo che ricalca fedelmente quello del programma culto d’Italia 1. Max Laudadio, a
sua volta proveniente dal nucleo di Alessia Marcuzzi & co. (egli si definisce una “giovane iena”), è il protagonista di tutti i soggetti: microfono in mano, tono
di voce deciso e atteggiamento un po’ “invadente” e martellante (in perfetto stile “iena”), Laudadio incalza persone comuni, incontrate per strada, in un parco o
in diversi posti di lavoro. Un’istruttrice di equitazione, uno chef, un avvocato, un dentista (quest’ultimo letteralmente “catturato” nello svolgimento della sua
attività), due pensionati e altre figure sono i destinatari dei consigli di Laudadio inerenti all’iniziativa di Ing Direct. Consigli che arrivano naturalmente
anche al telespettatore per il quale c’è anche il plus dell’indicazione del sito internet e del numero telefonico “arancio” (e gratuito) dove si possono
raccogliere le informazioni dettagliate della promozione.
Se la creatività degli spot è da ascrivere all’agenzia Casiraghi Greco &, la scelta del regista
de “Le iene” spetta a Debora Magnavacca, executive producer della campagna per Central Milano. Valutata l’esigenza da parte di Cesare Casiraghi (direttore
creativo dell’agenzia) di realizzare una campagna innovativa e fondata su una sceneggiatura il più possibile spontanea, Debora Magnavacca ha puntato con
convinzione su Alessandro Baracco. Soluzione che ha suggerito anche l’individuazione della “giovane iena” Laudadio. “-La scelta del testimonial è stata fatta
direttamente con Cesare Casiraghi e Alessandro Baracco – sottolinea Debora Magnavacca – La sintonia tra le persone coinvolte nel progetto è stata immediata. Pur
essendo un regista televisivo, Baracco ha sviluppato un grande feeling con tutti, e una perfetta unità di vedute con Leo Carbotta, direttore della fotografia “Un
altro aspetto importante per la riuscita del progetto ha investito l’iconografia dei destinatari degli “agguati” di Max Laudadio, così come indicato
dall’executive producer per conferire la massima spontaneità alla campagna: “- girare i film è stato davvero molto divertente – ricorda Debora Magnavacca – poiché
tutte i soggetti intervistati sono persone incontrate per strada, e realmente titolari della professione che svolgono negli spot”.