17 Febbraio 2004
In esclusiva ad Haibun il regista Piergiorgio Gay

Haibun conferma il particolare interesse verso i talenti

cinematografici, rafforzando il proprio team di registi in esclusiva con Piergiorgio Gay, poliedrica firma del cinema italiano.
Per Gay si tratta di un

ritorno alle origini: all’inizio della sua carriera, parallelamente all’esperienza cinematografica, ha infatti lavorato in alcune produzioni pubblicitarie, come la

serie di “Halls MentoLyptus”.
“L’occasione di tornare in pubblicità costituisce per me la possibilità di lavorare su linguaggi e tecnologie affascinanti –

afferma Piergiorgio Gay –. La pubblicità, rispetto al cinema, è molto più attenta all’utilizzo di soluzioni innovative per efficacia e tecnica. Il cinema, d’altro

canto, permette di costruire narrazioni coinvolgenti che diventano importanti anche nell’advertising. La somma di queste competenze porta a costruire spot più

efficaci. Sono molto soddisfatto di potere portare la mia esperienza in una casa di produzione particolarmente attenta alla qualità come Haibun”.
Il

persidente della Haibun, Cesare Fracca, commenta così il nuovo accordo: “La scelta di collaborare con Piergiorgio Gay rientra perfettamente nel percorso che da

sempre caratterizza il nostro lavoro, con la ricerca di nuove chiavi di lettura e interpretazione della regia pubblicitaria, per dare un’impronta riconoscibile a

ogni nostra produzione”.
Piergiorgio Gay ha esordito come aiuto regista di Ermanno Olmi, Maurizio Zaccaro e Michele Placido. È stato poi tra i primi allievi

della scuola “Ipotesi cinema”, creata da Ermanno Olmi e Paolo Valmarana nel 1982 a Bassano del Grappa. Il suo primo lungometraggio, “Tre storie” (1998), è stato

subito vincente, con l’assegnazione di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Speciale della Giuria al Festival di Annecy. In questa occasione ha scoperto

Sandra Ceccarelli, con cui ha girato nel 2000 anche “Guarda il cielo”, (coprodotto dalla Haibun, in associazione con Ipotesi Cinema) e per il quale è stata

premiata come miglior attrice emergente alle Giornate Internazionali di Sorrento 2001. Ancora con la Ceccarelli e con Sergio Rubini e Bruno Ganz, ha girato il film

“La forza del passato”, presentato nel 2002 alla 59ma Mostra del Cinema di Venezia. Tra i suoi lavori, ricordiamo anche numerosi documentari e la regia di opere

liriche, come “Lucia di Lammermoor” di Donizetti e “Jerusalem” di Verdi.