8 Giugno 2005
Inizia il 15 giugno con un tributo a Celia Cruz e Tito Puente l’appuntamento annuale con la musica, la cultura e il divertimento dell’America latina.

La manifestazione quest’anno

festeggia il suo 15° anniversario all’insegna di un grande successo e di una notorietà conseguita in tutto il mondo, grazie a un programma unico nel panorama

europeo che comprende, tra le tante iniziative, concerti, con un artista diverso per ciascuna delle sessantadue serate, dal 15 giugno al 15 agosto e mostre, tra

cui le esposizioni artistiche nelle piazze ispirate ai singoli stati latinoamericani. Inoltre il festival è una vetrina completa di proposte gastronomiche, con la

degustazione di piatti tipici latini, offerte turistiche, con uno spazio interamente dedicato alle bellezze dell’America Latina e proposte di artigianato, con una

mostra-mercato in cui saranno presenti più di 40 botteghe che proporranno i prodotti tipici dell’artigianato dei diversi paesi.

A fare da protagonista al

festival sarà ancora una volta soprattutto la musica, con i coinvolgenti ritmi dell’America Latina. Il calendario dei concerti, che quest’anno si presenta come il

più ricco della storia del festival, rappresenta la più ampia e completa rassegna sulla musica latinoamericana.

Ecco i primi appuntamenti della

manifestazione dal 15 al 26 giugno.
La prima serata della manifestazione, il 15 giugno, si aprirà con un tributo a due grandi artisti ormai scomparsi: la

regina della salsa, Celia Cruz, e il re del mambo, Tito Puente, che sul palco saranno celebrati da due stelle della salsa come Alfredo de la Fé, violinista di

Celia Cruz, e Frankie Morales, la voce degli ultimi 10 anni di Tito Puente, insieme a Mercadonegro, la grande orchestra europea di Celia Cruz.

Il 16 giugno

al festival arriva il ritmo della musica cubana con i Los Van Van, il gruppo che fa ballare Cuba e la gente del mondo intero con una combinazione di sound

caraibico, in cui la tradizione del son cubano si amalgama alle più moderne suggestioni.

Non può mancare poi il ritmo della musica della Repubblica

Dominicana rappresentata da due grandi artisti: il 17 giugno il merengue di Papi Sanchez, giovane emblema della musica tropicale che reinterpreta in chiave moderna

i ritmi tradizionali dominicani, vincitore dell’Mtv Latin Award nel 2003 e il 18 giugno sarà la volta di Yoskar Sarante, uno fra i più giovani e interessanti

compositori di “bachatas”, ha radunato 50.000 appassionati al Madison Square Garden di New York.

Il 19 giugno anche il Portorico sarà rappresentato sul

palco del festival con El Gran Combo de Puerto Rico, la più grande orchestra di salsa del mondo nata nel 1962 e considerata la “Universidad de la Salsa”. Il 20

toccherà all’Italia esibirsi con il gruppo Viva Santana, che ripropone con grande ammirazione la musica del famoso chitarrista messicano Carlos Santana.

Il

21 giugno andranno di scena i ritmi afro-peruviani di Eva Ayllon, che con il calore della sua voce e una presenza scenica strabiliante riesce a trasmettere

l’orgoglio e l’amore per la sua patria, registrando sempre il tutto esaurito per i suoi concerti in tutto il mondo.

Il 22 giugno ritorna la musica

portoricana con i Radio Mundial, gruppo fondato dai fratelli Jean e Richard Shepherd che hanno dato vita a una nuova forma di musica globale, il latin funk; la

loro musica è una fusione unica di sonorità portoricane, caraibiche e latine che si mescolano alla musica di strada dei sobborghi di Brooklyn.

Il 23 giugno

si esibirà Nicky Jam, uno dei più importanti musicisti sulla scena del reggaeton. Il 24 giugno sarà la volta dei Plena Libre, il gruppo che è arrivato ai più alti

livelli di evoluzione della “plena”, un genere musicale folkloristico con canzoni tipiche degli anni ’20, riviste e corrette che hanno decretato il successo e i

molti riconoscimenti internazionali a questo gruppo.

Il 25 giugno suoneranno i Cubanito 20.02, il gruppo cubano più ascoltato del momento, considerati i

migliori esponenti del reggaeton cubano, e il 26 giugno, direttamente dal Brasile, Mart’Nalia, una nuova scoperta del mondo della samba: chitarrista,

percussionista e compositrice dotata di una bellissima voce ricca di inflessioni soul e di una presenza scenica capace di coinvolgere tutte le platee.

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una

tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative

offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente

affascinante che da sempre è in cima all’immaginario italiano ed europeo.