L'11 novembre il Gruppo 7Pixel, primo in Italia nella comparazione di prezzi e prodotti online, consegnerà i riconoscimenti al merito agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Informatica presso il Dista, Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università dell’Insubria.
7 novembre 2014 – Prosegue all'insegna della ricerca la collaborazione tra il Gruppo 7Pixel, azienda di riferimento dell'e-commerce italiano con i suoi siti trovaprezzi.it, shoppydoo.it, drezzy.it e misshobby.com e l’Università degli Studi dell’Insubria a Varese.
L’11 novembre alle ore 14 nell’aula Granero Porati dell’Università dell’Insubria, in via Dunant 3, a Varese, si terrà la premiazione di cinque studenti che sono stati scelti per il loro curriculum e per la qualità dei loro progetti che hanno l’obiettivo di migliorare alcune problematiche aperte nell’ambito dell’acquisto online. Nello specifico, i ragazzi selezionati hanno presentato uno studio su temi quali il riconoscimento automatico delle immagini contenenti testo; misure di similarità tra offerte commerciali pubblicate sul web; la determinazione della qualità di un testo descrittivo di un prodotto; la categorizzazione automatica del testo e l’identificazione automatica del brand da immagini. I giovani sono Matteo Tosi, Matteo Tagnenti, Emanuele Marisio, Andrea Fiore e Marco Compagnoni.
La professoressa Elena Ferrari, presidente dei corsi di laurea in Informatica dell’Università dell’Insubria, dice: “Per il nostro ateneo questo tipo di iniziative è di fondamentale importanza per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e far conoscere da vicino le realtà imprenditoriali italiane come il Gruppo 7Pixel. Da alcuni anni abbiamo stretto un accordo che dà risultati molto positivi per tutti, per noi in termini di sinergia con le realtà produttive, per i ragazzi che hanno riconoscimenti e sbocchi professionali e per la società che può reperire e formare i futuri collaboratori da inserire in azienda”.
Nicola Lamberti, amministratore delegato del Gruppo 7Pixel aggiunge: “Siamo soddisfatti del percorso realizzato ad oggi con l’Università perché ci permette di sviluppare nuovi progetti di ricerca, attingendo a un ambiente di studio stimolante e mettendo a disposizione la nostra esperienza in questo settore che si evolve a un ritmo molto veloce”.
