27 Marzo 2013
Interoute: nel 2012 gli utili aumentati del 140% grazie ai servizi cloud

Interoute Communications Ltd, operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, ha annunciato che i suoi ricavi da gestione sono arrivati a € 410 milioni per l’anno 2012, con un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo nel 2011. Il trend positivo è frutto in particolare della forte crescita dei servizi di Cloud computing (in aumento del 28% rispetto al 2011), e dell’aumento della domanda per le soluzioni di rete erogate sul network paneuropeo (in crescita del 12,5% rispetto al 2011). L’EBITDA è salito del 16%, a € 79 milioni per l’intero anno, mentre i profitti sono aumentati del 140%, a € 18,4 milioni.
L’offerta cloud di Interoute è cresciuta nel 2012 grazie all’introduzione di un set di servizi di gestione delle applicazioni e il lancio del Virtual Data Centre (VDC), soluzione IaaS (Infrastructure as a Service) integrata nella rete paneuropea e nella piattaforma dei data center della società. Il VDC di Interoute consente alle imprese di usufruire di servizi cloud dinamici e scalabili, pur mantenendo il controllo su dove le proprie applicazioni sono ospitate e gestite, così pure per i dati.
Anche il business wholesale di Interoute è cresciuto del 7,6% nel 2012, alimentato dalla continua richiesta di circuiti ad alta capacità proveniente da altri service provider, operatori mobili e vettori in cerca di connettività verso e intra Europa.
Gareth Williams, CEO di Interoute, ha commentato: “I servizi cloud e di rete di Interoute si combinano per offrire una piattaforma integrata che porta reali benefici ai nostri clienti. La rete fornisce capacità, velocità e sicurezza ad un prezzo molto competitivo e permette al cloud di essere privato o pubblico a seconda dei bisogni dei nostri clienti. Il cloud si avvantaggia dell’accessibilità, della ridondanza e alta capacità della rete. In definitiva, Interoute combina la scalabilità della piattaforma con l’agilità operativa che deriva da un’offerta di servizi sempre più virtualizzata”.