29 Agosto 2012
Keyline ottiene il riconoscimento di impresa storica

La società di Conegliano è stata iscritta nel prestigioso Registro Nazionale delle Imprese Storiche.In occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, Unioncamere ha istituito il Registro Nazionale delle Imprese Storiche allo scopo di incoraggiare e premiare quelle imprese che nel tempo hanno trasmesso alle generazioni successive il loro patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali. L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese ancora attive con esercizio ininterrotto della attività nel medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni.Non sorprende quindi che il riconoscimento sia stato conferito aKeyline, azienda leader nella progettazione e nella produzione di chiavi, macchine duplicatrici meccaniche ed elettroniche, e nella tecnologia delle chiavi per auto dotate di transponder.La crescita e l’espansione di Keyline sono infatti strettamente legate alla famiglia Bianchi, testimone da oltre due secoli dello sviluppo della chiave in Italia e nel mondo, da quando Prospero Bianchi fonda a Cibiana di Cadore, alla fine del XVIII secolo, un laboratorio artigianale per la lavorazione di chiavi in ferro battuto.Prospero Bianchi diede inizio a una tradizione che si tramanda di padre in figlio da sette generazioni sino ai giorni nostri, grazie anche all’opera di Camillo Bianchi, pioniere-innovatore della duplicazione delle chiavi nel secondo dopoguerra, e di Massimo Bianchi che progetta la prima duplicatrice elettronica e porta l’azienda nel mercato globale.”Questo riconoscimento è motivo di grande soddisfazione per tutta l’azienda – afferma Massimo Bianchi, oggi Strategic Planner di Keyline – e premia il lavoro di oltre 240 anni per coniugare tradizione e innovazione, con il coraggio di mettersi in discussione ogni giorno: solo così si può realizzare un prodotto sempre in evoluzione e che sappia necessariamente anticipare le richieste del mercato”.Il Registro Nazionale delle Imprese Storiche è uno strumento di conoscenza e promozione per quelle realtà imprenditoriali che, nel tempo, hanno saputo coniugare innovazione e tradizione, apertura al mondo e appartenenza alla comunità.