Keyline ha chiuso il 2011 con un fatturato di 16.2 milioni di euro, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente, ed un risultato operativo di oltre un milione di euro. L’export per il 2011 è stato pari al 75% dell’intera produzione, di cui 30% verso l’Europa, con la filiale tedesca Keyline GmbH che ha superato il milione di euro di fatturato nel suo primo anno di operatività ed è già in utile. Il 45% della produzione è destinata ai mercati extra europei, dall’estremo oriente fino all’Australia e gli Stati Uniti che sono il primo e più promettente mercato al mondo, dove opera la Bianchi USA, con oltre 6 milioni di dollari di fatturato. Con 40 milioni di chiavi prodotte e 100 dipendenti (l’ultimo assunto a dicembre) Keyline affronta in pieno sviluppo il nuovo anno con l’obiettivo di continuare a crescere nella produzione, nel fatturato e nel personale, con l’ipotesi di ulteriori nuove assunzioni. “Lo scorso anno abbiamo investito oltre il 5% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo, ottenendo tecnologie uniche ed esclusive che abbiamo brevettato – dichiara Mariacristina Gribaudi, amministratore unico di Keyline -. Questa elevata innovazione ci consente di lavorare con i principali protagonisti mondiali nei settori del servizio duplicazione chiavi, della sicurezza civile e dell’automotive. Affrontiamo il 2012 con una capacità produttiva e tecnologica che ci permetterà di confermare la nostra leadership nell’innovazione con prodotti sempre all’avanguardia. Sul piano dei risultati economici ci attendiamo in ulteriore incremento del fatturato in continuità con il trend di crescita che abbiamo ottenuto negli ultimi anni.”
9 Maggio 2012
Keyline, ottimi risultati nel 2011 con export e innovazione tecnologica