10 Luglio 2007
La India, principessa e ambasciatrice della salsa in tutto il mondo

Una grande artista, talentuosa e grintosa. La

India sul palco ad Assago per un grande concerto al Festival LatinoAmericando. La India è l’acclamata erede di Celia Cruz, è l’anima poliedrica della musica salsa.

Un’occasione unica per incontrare una delle più grandi interpreti del mondo.

Mercoledì 11 luglio il palco di LatinoAmericando accoglie una delle

artiste più attese al Festival: La India. Artista portoricana cresciuta nel Bronx ha esordito nel 1985 al ritmo del latin hip hop. Il successo lo ha raggiunto in

seguito, nel mondo salsero. La sua fortuna la deve a Eddie Palmieri che la sentì cantare per caso e la trasformò in breve tempo in una star, e poi nella

principessa della salsa. Molti grandi hanno voluto suonare con lei: Tito Puente, Marc Anthony e Celia Cruz per fare qualche nome. Un’occasione unica per rivedere

l’artista che da diversi anni è assente dai palchi italiani.

La India è un’artista poliedrica, capace di fondere le sue anime culturali: la tradizione

afrocubana e il latin jazz con l’hip hop, dance e rhythm’ and blues americano. La sua musica è un tributo al suo popolo, alle sue radici e alla tradizione salsera,

con testi intimi e profondi che guardano il mondo femminile, accogliendone gioie e aspirazioni.

La India, nome d’arte di Linda Viera Caballero, è cresciuta

nel Bronx dove i genitori si trasferiscono subito dopo la sua nascita. A soli 14 anni il suo esordio nel mondo musicale con il gruppo Latin Hip Hop TKA che con il

brano I Cant’ Get No Sleep entra nella top-ten dei dischi più venduti negli Stati Uniti. All’inizio della sua carriera artistica si dedica con successo al

rifacimento di motivi rock e soul. In breve la sua voce potente ed emozionante diventa quella di una star e firma un contratto con la Warner Bros.

L’artista pubblica il primo album dance hip hop nel 1990: Breaking Night. Poi incontra Eddie Palmieri che la spinge a tornare alle sue radici latine. Il famoso

tastierista resta così colpito dalla voce sensuale di Linda da produrle nel 1992 il primo album di salsa in spagnolo Llego La India via Eddie Palmieri, giudicato

il miglior disco di salsa dell’anno. Nel 1995 esce il disco Dice Que Soy, che al ritmo del latin funky scala il podio delle classifiche latine di diversi paesi.

Nel 1996 La India collabora con Tito Puente per la produzione di Jazzin che include la versione inglese di alcuni brani swing. La principessa della salsa

ha cantato con Marc Anthony nel brano Voce Unidas, con Celia Cruz in La Voz della Experiencia, creando un misto di ritmi rumba, salsa, guaguanco. Nel 1999 pubblica

l’album Sola dedicato alle donne che sancisce la sua maturità come interprete e autrice. L’album le è valso nel 2000 la nomination al Grammy e ha ricevuto il

premio Billboard come miglior album tropical/salsa. L’ultimo suo lavoro Soy Differente vede la India ospitare i più grandi artisti latini in un’opera che trascende

la salsa e si condisce qua e là di reggaeton.

Orario inizio concerti: ore 21,30 circa
Ingresso 10 euro

Il Festival LatinoAmericando,

nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno dei principali appuntamenti estivi

capaci di portare in Italia la cultura, la tradizione e il calore di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti: la musica, la danza, la cultura, la

gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento unico in Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione dello svago e del divertimento, con

quella informativa sui paesi latinoamericani che da sempre affascinano l’immaginario collettivo.