
Lo spot ideato da Armando Testa per la birra
analcolica Moretti vince il Grand Prix di Pubblicità Italia 2007. Consegnati anche i premi speciali a Gruppo Mondadori, Fiat, Comune di Roma, E Polis, Ferrucci De
Bortoli, Cristina Chiabotto, Federazione italiana rugby, SkyTg24 e Wikipedia.
Si è svolta ieri, 28 maggio, la ventesima edizione del Grand Prix di
Pubblicità Italia. Il pubblico presente al teatro Manzoni di Milano, composto da professionisti del mondo della comunicazione e del marketing, ha decretato come
spot vincitore tra i 23 in short list Birra Moretti Zero “Divano”, firmato da Armando Testa (direzione creativa di Michele Mariani) e prodotto da FilmMaster. Lo
spot entra di diritto tra i finalisti del New York Festivals, competizione internazionale partner del Grand Prix da nove anni. Lo Young Prix, premio assegnato
dagli studenti dello IED Comunicazione di Milano, è andato invece a “Mission Zero” di Pirelli, creatività di Leo Burnett Italia.
La serata è stata animata
dalla conduzione di Piero Chiambretti che ha accolto con pungente ironia sul palco i vincitori dei nove premi speciali assegnati a personalità, istituzioni e
aziende che hanno saputo utilizzare la comunicazione in maniera efficace e innovativa.
Rimarrà nel ricordo di molti lo scambio di battute con Roberto Briglia,
direttore generale Divisione periodici Gruppo Mondadori, salito sul palco per ritirare il premio speciale “Successi internazionali” dalle mani di Massimo Zanello,
assessore alla Cultura della Regione Lombardia. Briglia è stato stuzzicato da Chiambretti per il suo passato di militante in Lotta Continua, in apparente
contraddizione con l’attuale incarico nell’azienda di Silvio Berlusconi. “Segno della democrazia che vige in Mondadori” – ha affermato Briglia – che, pur
rispondendo di non ricordarsi esattamente di aver mai consigliato a Berlusconi di non scendere in politica, ha poi ammesso che “alla fine aveva ragione lui”.
Briglia ha anche ribadito come l’azienda creda nella carta stampata e nel ruolo che questa può avere all’estero nell’affermazione del made in Italy e ha
prospettato un quotidiano Mondadori per il 2011.
Un altro momento particolarmente stimolante ha visto protagonista Candido Cannavò. Lo storico direttore
della Gazzetta dello Sport ha offerto al pubblico una simpatica imitazione di Enzo Ferrari e ha raccontato dell’esperienza vissuta nel 2000 quando ha incontrato
il Papa “riuscendo a farlo stare zitto per ben dodici minuti”, come ha sottolineato Chiambretti. Sul palco è poi salito Giancarlo Dondi, presidente della
Federazione italiana rugby, per ritirare il premio speciale Comunicazione e spot. Dondi ha lasciato a Chiambretti la palla autografata dai giocatori della
nazionale.
Cristina Chiabotto, vincitrice del premio speciale Comunicazione e spettacolo, è stata premiata da Antonella Camerana, presidente di Missione
Sogni Onlus. Chiambretti, inizialmente abbagliato dalla bellezza di Miss Italia 2004, si è poi ripreso indagando sulla sua relazione con l’attore Fabio Fulco. Sul
palco è salito anche Giovanni Perosino, direttore comunicazione del team marketing e comunicazione Fiat definito da Chiambretti “il piacione”, e i membri del team,
ovvero i “Lapo boys”. Il team dell’azienda torinese ha ricevuto il premio speciale Protagonista della comunicazione dal direttore de Il Mondo Enrico Romagna
Manoja.
Ferruccio De Bortoli, premiato dal direttore di Pubblicità Italia Emanuele Bruno come Direttore dell’anno, ha ammaliato Chiambretti per la sua
professionalità e ha rivolto un ringraziamento al mondo della pubblicità: “Un mondo che ha mostrato capacità innovative fuori dal comune, che gioverebbe
all’intero sistema delle aziende italiane”.
I sardi Gavino Sanna e Niki Grauso, rispettivamente premiatore e premiato con il premio speciale Mezzo dell’anno
per E Polis, hanno scherzato con Chiambretti sulla fine della carta stampata e sul ruolo di precursore dei tempi di Grauso, anche quelli giudiziari.
Gli
altri premiati sono stati: Dario Esposito, assessore all’Ambiente, che ha ritirato il premio Comunicazione pubblica per il Comune di Roma dalle mani di Paolo
Duranti, vice presidente IAA; Walter Pancini, presidente Auditel, ha consegnato il premio Tv di qualità al direttore di SkyTg24 Emilio Carelli; Ivan Vighetto,
membro del direttivo di Wikimedia Italia, ha ritirato il Premio Nuovi Media per Wikipedia, consegnato da Layla Pavone, presidente Iab Italia.