4 Aprile 2019
Massimo Banzi oggi in Sorgenia per parlare di “innovazione alla portata di tutti”.

Milano, 4 aprile 2019 – Il fondatore di Arduino ha raccontato oggi, nella sede della Digital Energy Company, la propria idea di tecnologia democratica. I moduli Arduino hanno consentito a centinaia di migliaia di persone di sviluppare idee e tecnologie originali collaborando all’interno di una comunità formata da milioni di persone in tutto il mondo.

“Molte delle tecnologie che ci circondano oggi sono rese complesse senza motivo; basta un po’ di lavoro e di impegno per renderle più accessibili e alla portata di tutti – ha detto Massimo Banzi -. Quando le persone capiscono come funzionano le tecnologie riescono a dare un contribuito per migliorarle e, a quel punto, l’innovazione diventa collettiva. Per molti la tecnologia è un muro invalicabile, a noi piace rappresentarla come una scala sulla quale tutti possono salire, un gradino alla volta. La metodologia con cui noi insegniamo è basata sul fare, ovvero privilegiamo la pratica alla teoria. Questa è una tecnica che funziona molto bene per esempio con i bambini che, già alle scuole medie, imparano a trovare soluzioni semplici per problemi complessi. Più persone conoscono una tecnologia più quella tecnologia cresce e diventa patrimonio di tutti.”

“Ci sentiamo molto vicini al mondo di maker di cui Massimo Banzi con Arduino è un protagonista – ha detto Gianfilippo Mancini, amministratore delegato di Sorgenia -. Con una tecnologia resa semplice e fruibile, ragazzi di soli 14 anni hanno dimostrato di saper fare cose straordinarie. Questo è esattamente l’approccio che adottiamo: vogliamo portare l’energia a un nuovo livello di semplicità e sostenibilità, anche grazie al’utilizzo delle tecnologie digitali. L’energia personale, condivisa e finalmente semplice è una idea molto affine a quella della comunità di Arduino. Rendere alla portata di tutti tecnologie e soluzioni personalizzate è il futuro dell’innovazione e aiuterà a rendere sostenibile il nostro pianeta e il nostro mondo”.