3 Gennaio 2001
Motion Picture House porta in tv Virna Lisi per “I grandi classici della letteratura italiana” di Fabbri Editori

Sarà in onda dal 5

gennaio la nuova campagna televisiva della collana editoriale ‘I grandi classici della letteratura italiana’ interpretata da Virna Lisi e prodotta da Motion

Picture House. I due soggetti della campagna, ideata dall’agenzia Lega per la direzione creativa di Massimo Salomoni, presentano la collana Fabbri attraverso le

citazioni recitate da Virna Lisi e tratte da due capolavori della letteratura italiana che compongono la collana: ‘I Promessi Sposi’ e ‘La Divina Commedia’.

Ancora una volta Motion Picture House ha dimostrato la sua capacità nel lavorare a stretto contatto con personalità italiane e internazionali, con questa

produzione che segna il ritorno dell’attrice italiana sulla ribalta della pubblicità. Da quarant’anni Virna Lisi infatti non prestava il proprio volto per una

campagna pubblicitaria. Entrambi i soggetti sono caratterizzati da giochi di sovraimpressioni. Il primo 20″ si apre con l’immagine di Virna Lisi seduta

sovrapposta alle parole tratte da ‘I promessi Sposi’ che vengono citate dall’attrice: “Addio, monti, e sorgenti dall’acqua elevati al cielo..”. Poi l’attrice

continua: “Questo è Manzoni”. Nel secondo soggetto l’immagine di un libro aperto si sovrappone a quella dell’attrice che in piedi recita un passo del canto V,

meglio conosciuto come il canto di Paolo e Francesca, de “La Divina Commedia”: “Amor che nulla ha amato amar perdona”. Poi conclude: “Questo è Dante”. Entrambi i

soggetti proseguono con la presentazione della collana de ‘I grandi classici della letteratura italiana’ e l’annuncio dell’uscita prevista. I film si

concludono con l’immagine di Virna Lisi sovrapposta ai volumi della collezione Fabbri che recita con intensità il claim: “Pagine immortali, patrimonio di tutti”.

I film sono stati affidati all’executive producer Maurizio Dalco’ e girati in presa diretta a 35 mm nel teatro di Motion Picture House. Per ottenere l’effetto

dell’immersione nella letteratura, la casa di produzione ha predisposto una scenografia ad hoc: in entrambi i film l’attrice è come incuneata nello sfondo, come

se fosse in un libro.