21 Giugno 2007
Musica, cinema, ballo. Il Festival entra nel vivo Sette giorni di passione e storia del latinoamerica

Grande musica,

ma non solo, quella nella settimana dal 2 all’8 luglio al Festival LatinoAmericando. Sette giorni che iniziano con un attesissimo documentario su Cuba e si

concludono con uno spettacolo dei migliori professionisti del ballo latino. E poi Oscar D’León, Fulanito, Yerba Buena, Aterciopelados e i Vocal Sampling.

Il Festival LatinoAmericando presenta una settimana con proposte musicali e culturali dedicate a pubblici eterogenei, come è caratteristico del Festival.

Lunedì 2 luglio la serie di importanti eventi che caratterizzano l’inizio del nuovo mese si apre all’insegna di Cuba.

Lunedì 2 luglio alle ore 21,00

presentazione e proiezione di un documentario che fa discutere, e finalmente è l’occasione per vederlo: “Cuando la verdad despierta – La sottile linea della

verità”, opera del regista Angelo Rizzo. La pellicola verrà proiettata al termine dell’incontro con la stampa previsto per le 20,00. Un documentario rigoroso che

ricostruisce gli attentati anticastristi avvenuti a Cuba alla fine degli anni ‘90. Attentati che provocano vittime in luoghi entrati nella storia e

nell’immaginario di noi tutti: La Bodeguita del Medio, l’Hotel Triton, l’Hotel Chateou, l’Hotel Copacabana. Una vera spy story con servizi segreti, infiltrati e

un intero popolo mobilitato pro o contro Castro. Alla presentazione e alla proiezione sarà presente il regista.

Dopo il documentario un interessante evento

musicale. Un colpo deciso alle convinzioni di chi crede che la musica latinoamericana sia tutta uguale. Sul grande placo del Festival sale il gruppo dei Vocal

Sampling con una originale sperimentazione musicale. Il gruppo è composto da sei elementi che daranno vita a uno spettacolo decisamente particolare. Con la voce i

sette virtuosi dell’ugola suoneranno come un’intera orchestra riproducendo i suoni di diversi strumenti musicali: basso, tromba, tastiera e percussioni verranno

eseguiti unicamente “a cappella”, a ritmo di salsa e son.

Martedì 3 luglio il rock alternativo arriva al Festival con gli Aterciopelados. Otto dischi per

oltre cento brani al loro attivo, il gruppo ha ottenuto una buona fama in Europa anche grazie all’ Unplugged registrato su MTV. La band è di origine colombiana e

ha iniziato la propria carriera negli anni ’90, portando una ventata di innovazione all’interno del panorama musicale latinoamericano. Un gruppo che esprime

perfettamente l’evoluzione della musica latina e che sarà certamente una interessante scoperta per chi ancora non li conosce. Il Festival è il luogo giusto per

incontrarli. Gli Aterciopelados sono capaci di fondere nelle proprie canzoni influenze rock e arrangiamenti elettronici con radici tipicamente popolari. Questo

concerto è a ingresso gratuito per le donne.

Mercoledì 4 luglio l’esperienza musicale al festival continua con un altro gruppo innovativo, gli Yerba Buena.

Non sarà uno spettacolo solo da ascoltare, ma un evento travolgente grazie a una commistione di suoni in cui il sound afro-latino, la rumba cubana e la cumbia

colombiana incontrano i ritmi dell’hip-hop e delle moderne sonorità newyorkesi. Un’esperienza, appunto, da non perdere. Il 5 luglio è la volta di un grande

concerto che si ripete sempre diverso ogni anno, un appuntamento ormai nella tradizione del festival: arriva un eccezionale showman, il venezuelano Oscar D’León.

Il cantante di salsa entra a buon diritto nell’elenco dei grandi concerti della stagione estiva. Celebre e stimato, Oscar D’León trascina letteralmente con il suo

nome nel villaggio di Assago migliaia di fans grazie alla sua grande naturalezza sul palcoscenico e alla sua capacità di improvvisare, sfoggiando un’abilità nella

danza da esperto professionista. Un evento ogni volta unico e sempre diverso.

La Verdad, la verità, è l’ultima opera dei Fulanito artista energico e con

grande ritmo che salirà sul palco del Festival venerdì 6 luglio. Si definiscono i principali architetti della fusione tra l’urban pop e i ritmi latino tropicali.

Una musica unica nel suo genere che gli ha consentito di scalare le classifiche di diversi paesi strizzando l’occhio all’hip-hop e al rap calato con sonorità

derivanti dalle melodie dominicane. Un mix che genera non solo una musica, ma anche sensazioni originali che arrivano al cuore nei riarrangiamenti di brani del

leggendario merenguero Johnny Ventura.

Il fine settimana è dedicato ai tantissimi appassionati della musica salsa. Sabato 7 luglio il festival sarà

investito dalle sonorità e dalla grandezza artistica dell’orchestra di salsa più importante e rappresentativa della Colombia: il Grupo Niche, nella top list di

vendite su Amazon. Il gruppo nasce nel 1985 e ha girato tutto il mondo divenendo una vera e propria leggenda. I loro concerti attirano decine di migliaia di

persone in ogni paese.
L’altra faccia della salsa conquista il palco domenica 8 luglio. I professionisti delle più importanti scuole di ballo italiane e

internazionali daranno vita al Salsa Show, uno spettacolo dedicato agli amanti del ballo che travolgerà di musica e colori tutti gli spettatori che in pochi minuti

diverranno parte dello spettacolo che contagerà tutte le piazze del Festival. Una domenica che si annuncia molto frizzante.

Orario inizio concerti: ore

21,30 circa.
Ingresso 10 euro tutti i giorni tranne: il lunedì 6 Euro, il venerdì e il sabato 15 Euro. Il martedì le donne entrano gratis.