
Lo spot virale trova oggi un
solido punto di riferimento produttivo. Nasce infatti Fabbricavirali, divisione di Haibun specializzata in campagne sul web.
Fabbricavirali si propone a
clienti, agenzie ed operatori del campo della comunicazione per l’ideazione, la produzione e la diffusione di campagne virali. La divisione è affidata a Francesca
Valenti, producer di Haibun; all’indirizzo internet www.fabbricavirali.it è visibile la showreel di presentazione.
Affermatosi nella comunicazione come
modalità creativa ma semi-clandestina, oggi lo spot virale trova dunque una struttura in grado di conferire autorevolezza al suo “percorso”.
Afferma
Cesare Fracca, presidente di Haibun: “Il marketing virale è uno strumento molto potente se usato nella maniera giusta, e può portare a risultati straordinari.
Usato male può essere inutile o addirittura fare danni. Fabbricavirali si propone a clienti, agenzie ed operatori del campo della comunicazione per l’ideazione, la
produzione e la diffusione di campagne virali. Negli ultimi anni abbiamo dedicato molte energie alla ricerca e alla analisi del mercato, sviluppato conoscenze e
capacità che ci permettono di garantire massima professionalità in tutti i campi che investono la realizzazione di un viral: strategia di comunicazione,
creatività, produzione, diffusione sul web, calcolo dei contatti effettuati sia dal virale che dal sito del cliente/ prodotto”.
Una volta prodotto, il
virale ha bisogno di essere visto, scambiato, pubblicato, commentato. Un team di esperti informatici interno a Fabbricavirali è specificatamente dedicato al
“seeding”, vale a dire la distribuzione mediatica capillare virale, e al “tracking”, verifica costante dei contatti effettuati dalla campagna virale.
Altro
elemento importantissimo è la possibilità di “regionalizzare” le campagne, mantenendo, se necessario, la maggioranza dei contatti effettuati in Italia.
Afferma Francesca Valenti: “I consumatori stanno sempre più rigettando il ‘monologo’ del brand e stanno abbandonando gradualmente i vecchi media, come la
televisione, per canali che facilitano e incoraggiano la conversazione, lo scambio. Il virale è un ottimo tramite per raggiungere il proprio target. Noi preferiamo
pensare alle campagne virali come un modo per coinvolgere il consumatore utilizzando sapientemente il mezzo visivo e il buzz marketing per creare una comunicazione
fatta su misura del consumatore moderno.
Strutturata per produrre e post produrre tutto con mezzi propri, Fabbricavirali si avvale della grande esperienza
di Haibun, unita alla freschezza di un gruppo di creativi, registi, operatori e montatori, giovani e di grande talento, che realizza con il massimo entusiasmo e
professionalità le sfide più difficili, anche dal punto di vista del budget.
Prosegue Valenti: “Ho seguito la produzione di molti virali tra cui quelli
realizzati per il lancio della galleria d’arte Hypegallery a Milano, ed è proprio in questo ambito che ho conosciuto nuovi registi giovani con molte idee e voglia
di sperimentare: così è nata Fabbricavirali.”
L’utente che decide di rivolgersi a Fabbricavirali potrà inoltre costantemente seguire l’andamento dei
contatti del virale caricato, grazie ad un sito dedicato di tracking che permetterà in ogni momento di verificare il flusso delle “views” e dei click relativi al
banner/sito internet.
La prima agenzia che ha utilizzato i servizi di Fabbricavirali è In Adv con l’operazione “Brand maltrattati”: un esempio concreto
di trasformare un semplice fatto logistico in una operazione di comunicazione cross-media. Il trasloco di In Adv nei nuovi uffici di via Melzi d’Eril 34 è infatti
diventato l’occasione per inaugurare la “Casa per i brand maltrattati”; un luogo votato ad aiutare tutti i brand che ogni giorno in Italia vengono abusati,
sfruttati, abbandonati. Il piano prevede, oltre a cinque mini-spot virali, una serie di annunci stampa, banner, un sito (www.brandmaltrattati.com), oltre a
iniziative di ambient media.