10 Luglio 2008
Nasce Siav Academy. L’osservatorio tecnologico per l’innovazione nell’IT

Al lavoro un comitato di esperti del

settore Information technology per porre a confronto le esperienze pratiche di enti e aziende nella gestione elettronica dei documenti. L’obiettivo è dare una

spinta propulsiva al settore per aumentare l’efficienza del paese in cui si stampa ancora troppa carta.

Nasce Siav Academy, il punto di incontro voluto

dall’azienda padovana leader per fatturato e clienti in Italia nel settore della gestione elettronica dei documenti. Una nuova iniziativa che mette al centro

l’aspetto collaborativo tra il mondo accademico e il mondo del lavoro. Specialisti di temi che riguardano lo sviluppo telematico dei flussi documentali e

l’organizzazione del lavoro sono messi in contatto con chi ogni giorno affronta in modo pratico gli stessi argomenti. Questo progetto è diventato realtà con il

primo incontro ufficiale che si è tenuto nei giorni scorsi, a Frassanelle, tra i Colli Euganei, e ha offerto un confronto costruttivo tra il comitato scientifico,

fondato da Siav e formato da un gruppo di esperti e studiosi, e aziende che hanno adottato soluzioni di gestione documentale.

Il comitato scientifico è

formato da sei personalità che sono un punto di riferimento nei settori IT e della Pubblica amministrazione: Pierluigi Ridolfi, già presidente della Commissione

interministeriale per la gestione telematica del flusso documentale e della dematerializzazione; Maria Guercio, direttore dell’Istituto di Studi per la tutela dei

Beni archivistici e librari dell’Università degli studi di Urbino; Stefano Pigliapoco, docente di archivistica informatica presso l’Università degli studi di

Macerata; Vincenzo Gambetta, consulente per la gestione di dati, informazioni e contenuti nel settore dell’It; Roberta Raimondi, docente di sistemi informativi

presso la SDA Bocconi School of Management, esperta di content, knowledge management ed enterprise portals; Alfieri Voltan, presidente di Siav.

Dice Alfieri

Voltan, presidente di Siav: “Abbiamo voluto dare vita a questa iniziativa perché l’esigenza di migliorare l’efficienza nel nostro paese è centrale per lo

sviluppo. Le idee migliori nascono dal confronto ed è con questo spirito che Siav Academy crea occasioni di scambio in cui gli esperti rispondono ai quesiti posti

dai diretti interessati: aziende ed enti. Utilizzatori che a loro volta riportano agli accademici le situazioni concrete che si trovano ad affrontare ogni giorno.

Lo scopo è individuare e proporre iniziative di studio e ricerca, soluzioni a problemi esistenti e costruire insieme proposte da sottoporre alle istituzioni”.

Nel corso dell’incontro sono emerse considerazioni significative sullo stato della digitalizzazone negli uffici pubblici e sugli sviluppi normativi. Pierluigi

Ridolfi, coordinatore del comitato scientifico, ha ricordato che “i processi documentali valgono il 2% del Pil e che sono ancora troppi i fogli di carta che si

stampano ogni anno negli uffici (110 miliardi), di cui la metà viene cestinata nel giro di trenta minuti”. Ha sottolineato l’efficienza che si potrebbe

raggiungere con la gestione documentale con esempi concreti: “Una raccomandata tradizionale costa venti euro circa e richiede tempi di trasmissione di giorni. Una

Pec (Posta elettronica certificata) costa due euro ed è istantanea. Con la gestione elettonica delle pratiche inoltre occorre ricordare che per aprire una nuova

impresa i tempi si possono ridurre a un giorno”.

Anche Vincenzo Gambetta, consulente ed esperto per la gestione elettronica dei documenti, ha presentato il

quadro della situazione relativo alla fatturazione elettronica in Italia e in alcuni paesi maggiormente all’avanguardia in Europa. In Italia si stima che il

numero di fatture emesse sia dai 2,5 ai 3 miliardi l’anno. Con l’introduzione della fattura elettronica il risparmio stimato è compreso tra i 14 e i 18 miliardi

di euro l’anno.

Di grande rilievo l’intervento del comandante del reparto logistica della Guardia di Finanza, il Generale Mennato Possemato, che ha

espresso le sue considerazioni sul lavoro che si sta realizzando per l’informatizzazione della matricola all’interno della Guardia di Finanza e sui progetti di

protocollo informatico e della conservazione sostitutiva a partire da alcune regioni del Sud. Altri interventi di marchi di prestigio che si sono alternati al Siav

Academy sono stati quello di Poste Italiane, UBI Banca, Comune di Milano, Consiglio Regionale della Lombardia, Coop Service, BCC di Piove di Sacco, Gruppo Pam,

Crediveneto, Studio Cortellazzo & Soatto, Sixty Group, Mediamarket e Artsana.

La prossima edizione del Siav Academy si terrà in autunno.