13 Giugno 2005
Nel Toolbox 21 di Haibun nuovi cortometraggi per allenare la mente

E’ in distribuzione in questi giorni il

nuovo Toolbox di Haibun, l’antologia di cortometraggi, spot e video più originali del panorama internazionale scelti dalla casa di produzione.

Haibun è arrivata alla ventunesima edizione del suo Toolbox e ancora una volta propone nuovi e insoliti video, selezionati tra i giovani talenti che partecipano

ai film festival internazionali più all’avanguardia.

La nuova raccolta si differenzia dalle precedenti antologie perché per la prima volta contiene anche

una sorta di showcase con diversi lavori dello stesso artista. Protagonista di questo Toolbox è la coppia di registi pubblicitari Lee & Dan con tre video presenti

nella raccolta. I due creativi inglesi sono ormai famosi a livello internazionale per aver ideato lo spot “Mission” di Volkswagen, contenuto anche nel Toolbox,

diffusosi in internet grazie a una efficace comunicazione virale. Il filmato ha fatto scalpore perché con cinica ironia riprende l’atto suicida di un kamikaze in

un’auto Volkswagen: l’uomo esplode, ma la macchina esternamente rimane intatta! Di Lee & Dan sono anche gli spot “Summertime”, visionario filmato per Ford Ka e

“Tequila”, commissionato dalla Food Standards Agency del governo inglese per la campagna informativa su un corretto uso del sale nell’alimentazione.

Altro

spot presentato nel Toolbox 21 e firmato da un artista di successo è “Torture Victim”, del brillante fotografo inglese Rankin, che è anche uno dei soci fondatori

della nota rivista inglese “Dazed and Confused”. Lo spot comunica l’iniziativa di Deutsche Bank per la raccolta di fondi a favore delle vittime di torture

carcerarie e il protagonista è l’attore Martin Freeman, interprete della serie televisiva della BBC “The Office” e del film “Love Actually”.

Tra i

cortometraggi spicca “Everything goes” di Andrei Kotatko, filmato che ha partecipato nel 2005 all’Australian Film Festival di Londra e in cui recita la nuova

stella australiana del cinema Abbie Cornish, protagonista del film “Somersault”, di Cate Shortland.

“Who killed brown owl” è il risultato dell’insolito

progetto di un gruppo di cittadini del distretto londinese di Enfield che grazie alle sovvenzioni ottenute dall’Arts Council d’Inghilterra nel 2003 hanno affidato

ai registi Joe Lawlor e Christine Molly il compito di dare visibilità alla nuova area creata lungo le rive del loro fiume. Il film, dichiaratamente ispirato alle

grandi narrazioni pittoriche di Bruegel, riprende l’idillio di un solare pomeriggio d’estate, che viene inspiegabilmente rotto da alcuni macabri incidenti. Il

corto è stato interpretato da circa 100 dei veri abitanti di Enfield ed è stato premiato nel 2004 al Festival Internazionale di Edimburgo.

Gli altri

cortometraggi del nuovo Toolbox sono il tedesco “Nie solo sein”, di Jan Schomberg, in concorso nella sezione internazionale al festival di Clermont-Ferrand del

2005, il cartone animato “Guard dog” dell’americano Bill Plympton, il corto inglese “Call register” di Ed Roe e “Boy”, film neozelandese di David Hyde. Tra gli

spot troviamo anche “Coverage” del ceco Jakub Kohak.

Cesare Fracca, presidente di Haibun, spiega: “L’idea di dare spazio all’opera di un regista

pubblicitario in particolare, in questo caso la coppia Lee & Dan, nasce per dimostrare come gli spot abbiano spesso quella continuità e qualità creativa che

ritroviamo nei corti cinematografici. È una grande soddisfazione poter constatare che dopo 20 edizioni del Toolbox riusciamo ancora a proporre lavori nuovi e

originali, risultato di un ambiente culturale mentalmente giovane e in continuo movimento.”

Per la ventunesima edizione di Toolbox la collezione di

“attrezzi per la mente” si arricchisce di un dischetto di carta vetrata per trapano elettrico.