6 Maggio 2025
NexumStp e Confcommercio Nord Sardegna: nuovo progetto per l’inserimento fuori quota di personale straniero

Le due realtà hanno creato un corridoio professionale privilegiato che permette l’ingresso regolare di lavoratori stranieri superando i limiti del Decreto Flussi. La formazione, appena conclusa, ha preceduto l’inserimento nelle strutture turistiche della Sardegna. Al momento sono 26 le figure pronte all’impiego, con la possibilità di estendere il modello ad altri settori produttivi.

 

Olbia, 6 maggio 2025NexumStp e Confcommercio Nord Sardegna hanno dato il via ad una iniziativa pionieristica per l’inserimento “fuori quota” di personale straniero qualificato nel settore alberghiero sardo, ottenendo tra i primi in Italia, la specifica approvazione ministeriale. Per rispondere alle esigenze occupazionali del turismo in alta stagione, è stato creato un corridoio professionale privilegiato basato su un innovativo iter di integrazione che supera le criticità temporali del tradizionale Decreto Flussi*.

 

Giovanni Degortes, partner di NexumStp e responsabile del progetto afferma: “Le tempistiche e le limitazioni numeriche previste dal Decreto Flussi annuale risultavano incompatibili con le necessità del settore turistico in Sardegna, caratterizzato da una forte stagionalità e dall’urgenza di reperire personale qualificato. NexumStp con Confcommercio Nord Sardegna ha così tracciato un corridoio professionale privilegiato che consente l’ingresso regolare di lavoratori stranieri attraverso un canale preferenziale, svincolato della condizioni e dalle limitazioni della normativa vigente“.

 

Ciò è stato possibile grazie a specifici accordi di cooperazione e formazione tra enti, aziende del settore alberghiero e autorità pubbliche competenti, con l’autorizzazione del ministero dell’Interno e del ministero del Lavoro ottenuta nei mesi scorsi.

 

I partecipanti al progetto hanno seguito un percorso formativo mirato che prepara all’inserimento nelle strutture alberghiere del territorio. Al termine della formazione, realizzata in loco e anche da remoto, ricevono una apposita certificazione che è il nullaosta necessario per entrare legalmente in Italia e iniziare la loro esperienza lavorativa.

 

Si è da poco conclusa la formazione di 26 lavoratori provenienti dal Marocco. L’attività ha permesso loro di acquisire tutte le competenze necessarie per inserirsi con successo nel settore dell’hotellerie del territorio proprio in vista dell’imminente stagione turistica. Un nuovo progetto è in fase di avvio con candidati dalla Tunisia.

 

Prosegue Degortes: “L’iniziativa vuole affermarsi quale modello d’eccellenza per l’integrazione lavorativa rapida ed efficace nel settore turistico. Oltre a garantire profili qualificati alle strutture alberghiere della Sardegna nei periodi di maggior afflusso turistico, il progetto di NexumStp crea opportunità di lavoro regolare e qualificato a cittadini stranieri, valorizzando competenze internazionali per elevare gli standard del settore”.

 

Edoardo Oggianu, Vice Presidente Vicario Confcommercio Nord Sardegna: “Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso un modello di integrazione più efficiente e umano. Il settore turistico sardo ha bisogno di professionalità e tempi certi, soprattutto in vista dell’alta stagione. Grazie a questo corridoio professionale, superiamo i vincoli del decreto flussi e offriamo alle imprese una risposta tempestiva, valorizzando al contempo le competenze di lavoratori stranieri tramite percorsi formativi mirati. È un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato che speriamo possa diventare un riferimento a livello nazionale.”

 

Il Decreto Flussi è un provvedimento che il Governo italiano emette annualmente per stabilire quanti cittadini stranieri non comunitari possono entrare legalmente in Italia per motivi di lavoro o per conversione di permessi di soggiorno. Il decreto definisce quote massime di ingressi per tipo di lavoro, settori e nazionalità ammesse, nonché i termini per presentare le domande.