26 Novembre 2020
Nexumstp fra i Leader della crescita 2021

26 novembre 2020 – Nexumstp entra anche quest’anno nella classifica Leader della crescita 2021, al 45° posto su 450 aziende fra circa 7 mila candidature. L’indagine realizzata da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista riguarda le società che in Italia hanno avuto il tasso di crescita composto maggiore nel triennio 2016-2019.
Con circa 20 milioni di euro di fatturato 2019, il gruppo Nexum emerge come una delle realtà italiane più dinamiche nel mondo della consulenza e dei servizi alle aziende, in particolare alle Pmi, e conta oggi circa 300 tra collaboratori e dipendenti e oltre 10 mila clienti in tutta Italia. A giugno 2020 il fatturato del gruppo si attestava sui 25 milioni di euro; la previsione per il 2021 è di 45 milioni di euro.
Oltre alla sede principale a Roma, attualmente Nexumstp è presente con proprie sedi in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Umbria, Piemonte e Sardegna. Una importante espansione è avvenuta nel 2020 con l’ingresso di otto nuovi soci. La strategia che l’azienda persegue ha l’obiettivo di acquisire esperienza in una specifica economia locale, ognuna con particolari caratteristiche e punti di forza, e trasferirla in altri territori creando sinergie e proficue contaminazioni.
Nel corso dell’esercizio 2019 il Gruppo, attraverso la propria controllante, ha continuato ad investire in attività di ricerca e sviluppo dando seguito all’impulso avviato con l’iscrizione al registro speciale delle PMI Innovative. In particolare, nel corso dell’esercizio, sono stati sostenuti costi per attività di ricerca e sviluppo superiori al 3% del maggior valore tra il totale dei costi e dei ricavi aziendali.
In un’ottica di trasparenza e confronto con i propri stakeholders, NexumStp ha deciso di pubblicare il suo primo bilancio di sostenibilità che riassume il quadro complessivo delle attività svolte, dei progetti realizzati e delle performance raggiunte a cui si affianca una sintesi dei contributi positivi e negativi dell’organizzazione rispetto all’obiettivo di sviluppo sostenibile. Ne emerge un gruppo giovane con elevata quota rosa: il 58% dei dipendenti e collaboratori ha fra i 31 e i 40 anni d’età e le donne in azienda sono il 61% (il 40% ha ruoli di coordinamento).