23 Luglio 2005
Orquesta de la Luz, i salseros del Sol Levante

Il 26 luglio, dopo dieci anni, ritorna al Festival

LatinoAmericando l’Orquesta de la Luz, la grande orchestra giapponese specializzata in salsa

L’Orquesta de la Luz, storica band giapponese di salsa,

rappresenta un esempio di grande poliedricità musicale rispetto allo stile tradizionale del proprio paese d’origine, e di conseguenza una vera e propria “perla”

per l’universo latinoamericano. Questa originale orchestra dimostra che il genere musicale della salsa non è amato solo dai latinoamericani, ma è apprezzato in

tutto il mondo, dal Giappone a Singapore, da Israele alla Russia.

L’Orquesta de la Luz è pronta a coinvolgere il pubblico del festival con il suo sound

curatissimo e trascinante, che punta soprattutto sulla classe della sezione fiati e sulla bravura della cantante Nora.
La storia dell’Orquesta de la Luz ha

inizio negli anni ’80: dal tour in Giappone di Tito Puente, che apre la strada alla musica latina anche in Estremo Oriente. Due ragazzi, Masahito Hashida e Ken

Morimura rimasti affascinati dai ritmi e dal carisma del grande musicista latino, cominciano a comporre arrangiamenti salseri e a esibirsi con un certo successo a

Tokio. Decisivo, qualche anno dopo, sarà l’incontro con Nora, artista e cantante dotata di una splendida voce, molto “calda”. Il gruppo passa poi qualche anno a

Cuba, esperienza che giunge ad arricchirne ulteriormente il bagaglio musicale in chiave latinoamericana. Negli anni 90, con un sound caratterizzato soprattutto da

una poderosa sezione fiati e dalla voce di una cantante che riesce a esprimersi in perfetto spagnolo, l’Orquesta de la Luz comincia a ritagliarsi uno spazio nelle

classifiche di vendita, guadagnando una fama che oggi varca i confini latinoamericani e… orientali!.

Discografia essenziale: si segnalano La Historia De La

Luz (1998) e Feliz Christmas (2001).

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America

Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del

pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto dello svago e del

divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario europeo.