
Al via la nuova campagna Enel dedicata a quattro milioni e mezzo di
piccole e medie imprese che consumano circa 90 twh all’anno, più del 30% del consumo totale nazionale. Obiettivo della campagna è far conoscere a questo target di
clientela i vantaggi del mercato libero, grazie a offerte competitive e a servizi innovativi.
Per affrontare questa nuova sfida, Enel ha preparato per la
media e piccola impresa vantaggiose proposte con servizi e canali di contatto su misura, che rientrano sotto il nuovo marchio di Enelbusiness.
In vista del
mercato libero dell’energia Enel si presenta come il partner ideale, in grado di proporre offerte particolarmente vantaggiose. Proprio estremizzando il concetto
di partnership è nata la campagna. Una serie di insegne di un hotel, una tintoria, uno studio medico o di un’osteria, che vedono il nome del proprietario accanto
a quello di Enel, uniti da una “&” commerciale, come se si trattasse di una vera e propria partnership. Enel è presente là dove si realizzano i propri sogni e le
proprie aspettative. La headline recita: “La nostra energia, dove c’è già la tua”. Il claim “Energia al lavoro” segue il marchio Enelbusiness.
La campagna
ideata dall’agenzia Saatchi & Saatchi è declinata in quattro diversi soggetti, uno per ogni proposta tariffaria: prezzo amico, l’offerta che offre uno sconto sul
costo dell’energia, rispetto alle tariffe elettriche in vigore; giorni leggeri che prevede un bonus garantito di alcuni giorni di consumo gratis all’anno sul costo
dell’energia delle tariffe elettriche in vigore; anno sicuro, una formula con prezzo dell’energia fissato per un intero anno e luce&gas, l’offerta congiunta di
energia elettrica e gas che propone la semplicità di una bolletta unica e di un unico interlocutore e il risparmio su entrambe le forniture con uno sconto sul gas
e sull’elettricità.
La campagna, declinata per affissione, stampa, radio e internet, è stata ideata da Carol Gullo (art director) e Bernardo Notargiacomo
(copywriter) con la direzione creativa di Luca Albanese e Francesco Taddeucci. Il fotografo è Riccardo Bagnoli.