
Dal 23 febbraio sarà
pianificata sulle principali emittenti televisive la campagna Enel Gas ideata da Saatchi & Saatchi.
Con la liberalizzazione del mercato, Enel Gas è il nuovo
punto di riferimento per il gas.
La strategia di Enel Gas e complessivamente di tutta Enel è quella di avvicinare l’energia alle persone posizionandosi
come nuovo attento interlocutore ed interprete dei loro bisogni e delle loro esigenze.
Il concetto che ha permesso di esprimere efficacemente la nuova
vicinanza di Enel Gas ai suoi clienti è quello dell’ascolto, inteso come capacità di dialogo e di stabilire una relazione profonda e duratura con i suoi clienti.
Da quest’idea nasce il nuovo payoff: “l’energia che ti ascolta”, perché il vero valore aggiunto che Enel/Enel Gas offre è una reale e profonda comprensione dei
bisogni dei clienti ai quali risponde dando appropriate soluzioni e servizi.
La campagna di comunicazione sviluppa proprio questo concetto: ciascuno di noi,
almeno una volta nella vita, si è rivolto al mare, o al vento, insomma alle grandi fonti di energia che regolano la vita del pianeta, sognando di essere ascoltato.
Ebbene, oggi c’è una fonte di energia capace di ascoltarci. Perché oggi, da Enel, nasce Enel Gas.
Nel soggetto “Mare” un surfista invita il mare a produrre
un’onda perfetta; nel soggetto “Vento” un bambino parla al vento e gli chiede di aiutare il suo aquilone a volare. In entrambi i casi spicca la raffinata regia di
Koen Mortier (37 anni, belga), caratterizzata dall’uso di peculiari soluzioni di ripresa, come quelle offerte dalla steadycam; un operatore subacqueo e le riprese
aeree conferiscono suggestione alle immagini di “Mare”, mentre l’utilizzo del Dolly suggerisce il punto di vista dell’aquilone in “Vento”.
I film sono stati
girati alle isole Hawaii.
La campagna è stata ideata da Francesca Risolo (art director) e Stefano Massari (copywriter), con la direzione creativa di Luca
Albanese e Francesco Taddeucci. Casa di produzione: Harold.