
La sedicesima
edizione del Festival LatinoAmericando apre i battenti con i balli caraibici che hanno conquistato l’Italia: arriva da Cuba la compagnia di danza e folklore Fuegos
del Caribe che saprà coinvolgere il pubblico in un’atmosfera festosa e colorata, rappresentando in tal modo un prologo all’altezza del festival più vivace
d’Italia! Una partenza scoppiettante a cui faranno seguito concerti di grandi artisti latinoamericani.
Prende avvio il 15 giugno al Forum di Assago il
Festival LatinoAmericando, la prestigiosa manifestazione dedicata all’America Latina che da sedici anni offre alla città di Milano la possibilità di vivere
un’estate davvero unica grazie a grandi iniziative culturali, a gustose proposte gastronomiche, a interessanti offerte turistiche, e soprattutto a un ricco
cartellone di concerti con celebri artisti presenti sul palco ogni sera per un intrattenimento all’insegna della qualità, come si evince sin dalla prima
settimana.
Il 15 giugno il Festival si apre all’insegna di ritmi e balli caraibici con la compagnia di danza e folklore Fuegos del Caribe, un gruppo che
trasmetterà al pubblico tutta la propria straordinaria energia proponendo diversi generi: dal folklore afrocubano, che è all’origine dei ritmi più ballati da dieci
anni a questa parte, ai balli tradizionali, fino alla danza contemporanea e ai balli di tendenza.
Il 16 giugno arriva sul palco il “Tosco”, al secolo Josè
Louis Cortès, assieme alla sua NG la Banda, i precursori della nuova musica di Cuba, per offrire al pubblico del festival un sound con i moderni ritmi cubani,
connotati da una ricca contaminazione di generi.
Una particolarissima fusion di salsa, cumbia e folklore colombiano sarà proposta il 17 giugno dai Colombia
All Star, il gruppo che riunisce al suo interno gli ex componenti dell’ Orchestra Guayacan e del gruppo Niche, vale a dire due delle formazioni che hanno fatto la
storia della musica salsa in Colombia.
Per domenica 18 giugno è previsto il ritorno sul palco del festival di una coppia molto amata dagli estimatori della
bachata. Si tratta del famosissimo duo dominicano “doc” Monchy e Alexandra, capace di raggiungere un successo mondiale con Hasta El Fin.
Dalla Repubblica
Dominicana si vola direttamente in Spagna il 19 giugno con i Chambao, gruppo andaluso che propone un mix di flamenco, musica elettronica e chill out creando uno
stile personale a cui la band ha dato il nome di Flamenco Chill, titolo anche del loro album di esordio.
I raffinati ritmi di una samba d’autore si
potranno gustare il 20 giugno con Jorge Aragao, eccelso cantante e talentuoso compositore che dagli anni ’70 incanta il pubblico con la sua classe.
Per il
21 giugno è prevista una serata all’insegna della timba cubana in compagnia di David Calzado e della sua band Charanga Habanera, una band mondialmente acclamata,
mentre il 22 giugno si ritorna alla samba brasiliana con Leandro y Baterias de Mangueira, che con la loro performance faranno rivivere al festival il mitico
carnevale di Rio.
La musica cubana, in due delle sue diverse sfaccettature, sarà protagonista nelle serate del 23 e 24 giugno, prima con i Free Hole
Negro, fondatori del genere “Free Hop” nel quale le tendenze musicali internazionali si fondono con i ritmi cubani, e il 24 con il grande Pablo Milanés,
considerato da tutti un poeta e un vero e proprio padre nobile della musica cubana d’autore.
Un altro imperdibile appuntamento è previsto per il 25 giugno
con il concerto della regina della musica brasiliana: Daniela Mercury, artista dalla straordinaria sensualità e carica interpretativa, ha saputo mixare
sapientemente samba, reggae e ritmi africani ancora attuali nella sua amata Bahia, dando vita a un genere musicale innovativo ribattezzato axè.
Il
Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione
della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un
evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante
che da sempre è in cima all’immaginario europeo.