
Toccherà a PeaceReporter inaugurare venerdì 4 marzo il corso
universitario dal titolo “Media e diritti umani: lettura critica dell’informazione” che si tiene presso l’Università di Genova. Si tratta del primo corso
interfacoltà organizzato in Italia con l’obiettivo di fornire concreti strumenti che favoriscano l’attenzione e l’interesse su alcuni temi relativi ai diritti
umani e all’informazione quotidiana.
Nasce all’università di Genova il primo progetto universitario italiano organizzato con la collaborazione delle
facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Giurisprudenza e del laboratorio didattico della facoltà di Scienze dalla Formazione.
Il progetto intende rispondere all’esigenza di aumentare e diffondere nei giovani l’interesse e la sensibilità nei confronti delle tematiche di attualità
riguardanti i diritti umani.
Il primo incontro del corso, fissato per venerdì 4 marzo, tratterà il tema “Perché educare all’informazione sui diritti umani
– Europe and Human Rights – The New Frontiers”. Ad aprire il seminario sarà Marco Formigoni, caporedattore di PeaceReporter, invitato a raccontare la propria
esperienza su come le notizie riguardanti le guerre e i diritti umani veicolate dai media soffrano spesso di incompletezza e parzialità di informazione. Formigoni
affronterà i temi della complessità delle questioni legate ai diritti umani dal punto di vista storico, politico ed economico. Temi che spesso non sono esauribili
nell’ambito dell’informazione giornalistica e televisiva per ragioni di spazio e tempo.
“Siamo orgogliosi di fare parte di un progetto importante come
questo – commenta il caporedattore di PeaceReporter – . E’ interessante notare come i temi dei diritti umani e della libertà d’informazione diventino materia di
approfondimento per le università, a testimonianza di come la gente senta la necessità di voler affermare il proprio pensiero senza sentirsi in balia dei mass
media”.
Il corso universitario dell’ateneo genovese è stato promosso dal Cedu (Centro per l’educazione ai diritti umani). E’ articolato in sette incontri
che si svolgeranno ogni venerdì fino al mese di maggio e toccheranno argomenti come la libertà d’informazione, le guerre dimenticate, i rifugiati, i media e le
guerre di religione.
Ai vari incontri saranno presenti esponenti delle più importanti associazioni umanitarie internazionali, come Amnesty International, Medici
Senza Frontiere, Reporter senza Frontiere e la federazione internazionale Terres des Hommes. Oltre ai presidi delle facoltà coinvolte, interverranno giornalisti
del calibro di Marco Travaglio, Ennio Remondino e Massimo Calandri. Il materiale del corso diventerà poi un prodotto editoriale adatto ai diversi tipi di
istituzione scolastica italiana o straniera interessata alle tematiche riguardanti la libertà d’informazione.
PeaceReporter è un quotidiano
online che tratta temi internazionali e un’agenzia di stampa e di servizi editoriali. Nato da un’idea dell’agenzia giornalistica Misna (Missionary Service News
Agency) e della organizzazione umanitaria Emergency, si avvale della collaborazione di oltre 250 tra giornalisti e operatori umanitari e ha come obiettivo
principale la diffusione della cultura della pace. PeaceReporter è disponibile all’indirizzo www.peacereporter.net.